-->
La voce della Politica
Cupparo: ingiustificata, pregiudiziale e pretestuosa la posizione di Coldiretti |
---|
29/07/2022 | “La posizione assunta dal gruppo dirigente di Coldiretti di contrapposizione pregiudiziale nei miei confronti, al di là delle legittime rivendicazioni per la crisi che interessa l’agricoltura italiana per una serie di fattori internazionali e nazionali non certo addebitabili a responsabilità della Giunta regionale, non trova alcuna giustificazione specie dopo l’Avviso Pubblico di sette milioni di euro di aiuti agli agricoltori e di tutte le altre misure “messe a terra”, per usare il linguaggio dei dirigenti Coldiretti, per altri 12 milioni di euro (4 milioni per ristrutturazione e accesso al debito attraverso convenzione con Ismea, 4 milioni per fronteggiare i maggiori costi aziendali, un milione per le imprese del comparto zootecnico, a cui aggiungere 3 milioni recuperati dal PO Val d’Agri). E' bene precisare che per l'attività in capo ad Ismea i ritardi sono addebitabili esclusivamente all’istituto. Non riesco pertanto a capire perché si mandino allo sbaraglio gli agricoltori associati ai quali è negata l’informazione corretta e completa su cosa realmente la Giunta ha deliberato e non promesso come dice, sapendo di mentire, il direttore Mattia. Le delibere, gli Avvisi Pubblici dimostrano che non ci sono soldi rimasti nel cassetto dell’assessore come sostiene il dirigente Coldiretti con la responsabilità di soffiare sul fuoco di tensioni sociali che invece vanno ricondotte al confronto e non certamente alla protesta per la protesta. Quanto poi alla pretesa che i soldi dei provvedimenti della Giunta domani stesso finiscano nelle tasche degli agricoltori è un’offesa all’intelligenza degli stessi agricoltori che conoscono bene l’iter e i tempi (che ci impegniamo a snellire) della Pubblica Amministrazione. Purtroppo, ci dispiace constare l’isolamento in cui viene ricacciata Coldiretti a differenza delle altre confederazioni ed associazioni del mondo agricolo – Cia, Confagricoltura, Copagri – con le quali proprio in questi giorni abbiamo tenuto un proficuo rapporto di collaborazione, su loro richiesta, per la programmazione futura del Psr. A meno che al gruppo dirigente di Coldiretti non vada giù che per noi, a differenza di quanto è avvenuto in passato, Coldiretti non può vantare corsie preferenziali ma è uguale alle altre organizzazioni. Mi pare di capire piuttosto che il “nervo scoperto” del nervosismo manifestato riguarda la vicenda dei Contratti di Filiera. E’ bene che gli associati Coldiretti sappiano che, con la dgr 474 del 22 luglio scorso, la Regione Basilicata ha stanziato i primi 5 milioni di euro per assicurare il Cofinanziamento ai progetti di filiere nazionali del Piano operativo agricoltura, come da Delibera Cipe n. 25/2016. Sul territorio lucano sono stati presentati 168 progetti di investimento per un totale di 17milioni di euro afferenti a 16 filiere, a cui la Regione contribuisce con un contributo del 25 per cento, pari a circa 25 milioni di euro. Tra questi una filiera cerealicola (Grano Armando) che aggrega 30 imprese per un investimento pari a circa 11,8 milioni di euro. Su scala regionale, con il Psr 2014-2022 sono state finanziate due filiere cerealicole lucane, con un finanziamento complessivo pari a 13,2 milioni di euro, 51 aziende di produzione e 14 imprese di trasformazione e commercializzazione. Ad oggi il livello della spesa è pari a circa il 50 per cento.
I contratti di filiera che sono stati sottoscritti dai partecipanti alle filiere contengono “… precisi obiettivi qualitativi e quantitativi”, come richiesto tra l’altro da Coldiretti e l’applicazione di prezzi collegati a precisi indici di mercato. Ebbene, oltre ad invocare il rafforzamento del sistema di filiere produttive, è auspicabile una verifica attenta sulle filiere già attive e sostenute con i cospicui finanziamenti comunitari, nazionali e regionali, per comprendere come gli impegni assunti ed invocati da Coldiretti, si stiano realmente rispettando.
Infine, per il senso di responsabilità istituzionale che caratterizza da sempre il mio operato, non mi sottraggo ad ulteriori confronti purché si rimuovano atteggiamenti pregiudiziali e pretestuosi che, ripeto, sono un grave danno per associati ed agricoltori ai quali bisogna raccontare la verità e non certo vanno utilizzati come strumenti di manovre per altri scopi non del tutto chiari”.
Lo dichiara l’assessore regionale alle Politiche agricole, Francesco Cupparo.
|
| | |
archivio
La Voce della Politica
|
9/05/2025 - Asp via Ciccotti, Fanelli: ''Si trovi soluzione equilibrata''
“La vicenda che riguarda la sede dell’ASP di via Ciccotti di Potenza, resa inagibile dopo l’ultimo evento sismico, merita la massima attenzione e un approccio equilibrato”.
Lo dichiara il Presidente della Prima commissione Francesco Fanelli che continua: “La sicurez...-->continua |
|
|
9/05/2025 - Papa Leone XIV, Lacorazza: ''In cammino per la Pace''
“Auguri alla Chiesa, auguri alla Chiesa lucana affinché il cammino per la pace e la giustizia continui e si consolidi in questo nuovo inizio”. Lo dichiara Piero Lacorazza, capogruppo del Partito democratico in Consiglio regionale.
“Siamo chiamati – af...-->continua |
|
|
9/05/2025 - Stabilizzazione del personale sanitario: la UIL FPL sollecita la Regione ad agire subito
La UIL FPL chiede all’Assessore della Salute e Politiche Sociali e al Direttore Generale del Dipartimento Politiche per la Salute di attivare con urgenza nuove procedure di stabilizzazione del personale precario del Servizio Sanitario, attraverso lo scorriment...-->continua |
|
|
9/05/2025 - Latronico. La UIL contro la chiusura della filiale Intesa Sanpaolo
La UIL di Latronico esprime ferma condanna per la decisione di Intesa Sanpaolo di chiudere la filiale locale dal 21 giugno. Una scelta grave che rappresenta un colpo ai diritti dei cittadini e all’economia del territorio, già provato da anni di disattenzione e...-->continua |
|
|
9/05/2025 - 9 maggio 1978 – 2025: Aldo Moro, la memoria di una ferita ancora aperta
Il 9 maggio 1978 fu ritrovato a Roma, in via Caetani, il corpo senza vita di Aldo Moro, politico e statista della Democrazia Cristiana, rapito 55 giorni prima dalle Brigate Rosse. Moro era stato sequestrato il 16 marzo 1978, giorno in cui venne anche barbarame...-->continua |
|
|
8/05/2025 - Memoria e Coraggio, Pittella: Consiglio onora Giudice Panevino
Si è svolto oggi a Napoli, presso il Maschio Angioino, un incontro tra il Presidente del Consiglio Regionale della Basilicata, Marcello Pittella, e Gabriella Panevino, figlia del magistrato e partigiano Nicola Panevino. L’evento ha avuto luogo nel celebre cast...-->continua |
|
|
8/05/2025 - Tavolo Total: Cupparo, subito l’alternativa ai droni
“Entro la fine del mese la Total presenti alla Regione e al Tavolo del partenariato (sindaci del comprensorio Tempa Rossa, sindacati, Confindustria) un progetto alternativo a quello del “Centro di Eccellenza Droni (CED)” che oggi l’ing. Stefano Scisciolo in ra...-->continua |
|
|
|