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La compagnia ‘Tra sipario e realtà’ fa il pieno con ‘A pazziella s'è rotta’ |
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5/03/2017 | Il teatro non è il paese della realtà ,ci sono alberi di cartone, palazzi di tela, un cielo di cartapesta, diamanti di vetro, oro di carta stagnola, il rosso sulla guancia, un sole che esce da sotto terra. Ma è il paese del vero: ci sono cuori umani dietro le quinte, cuori umani nella sala, cuori umani sul palco. Vitor Hugo
Nel doppio appuntamento che si è tenuto sabato 4 Marzo presso il Cineteatro “Luchino Visconti” di Marconia i “cuori umani” della compagnia teatrale “Tra sipario e realtà” hanno avuto la grande dote di allietare gli animi del numeroso pubblico, portando in scena la rappresentazione teatrale “A Pazziella s'è rotta”. Dopo il grande successo riscosso Pisticci, la compagnia pisticcese ha fatto incetta di consensi anche a Marconia. Per l'occasione si sono svolti due spettacoli, il primo andato in scena alle 19 mentre il secondo alle 21. Nello specifico si è trattato della prima rappresentazione teatrale in assoluto, svolta presso il nuovo cineteatro di Marconia. Per entrambe le rappresentazioni, sold out di posti disponibili. Nella splendente cornice del Cineteatro ”Luchino Visconti si sono esibiti Nunzia Vitale, Emanuela Quinto, Francesco Massimiliano D'Onofrio, Giovanni Falotico, Nunzia Marrese, Antonella Catapano e Sante Marchitelli. Questi gli attori andati in scena, che si sono valsi della preziosa collaborazione di Marirosa De Nittis, Francesco Lenzi e del Direttore Artistico Vincenzo Sanchirico.
L'inaspettato augurio giunto tramite social, alla vigilia, da parte dell'autore della commedia Salvatore Macrì, ha sortito l'effetto auspicato ed è solo uno dei tanti motivi d'orgoglio per tutti i componenti della compagnia teatrale, che a conclusione si sono lasciati travolgere da un lungo scroscio di applausi.
La rappresentazione teatrale svolta dalla compagnia “Tra sipario e realtà” liberamente tratta dalla commedia in tre atti di Salvatore Macri, è ambientata durante la Restaurazione borbonica. La vicenda propone l’etica superstiziosa e bigotta del XVIII, con cui le classi nobili tendevano a dominare su quelle inferiori. Con ironia e comicità viene eplorato il mondo dei Nobili pronti a sottomettere gli umili con il proprio potere ( i personaggi sono: Teresa Capece- Contessa di Aversa impersonata da Nunzia Marrese, Gesualdo- Marchese delle Rose impersonato da Francesco D’onofrio, Caracciolo- Cerimoniere impersonato da Giovanni Falotico, Donna Nella- Dama di corte impersonata da Antonella Catapano, Ferdinando-Re di Napoli impersonato da Sante Marchitelli) e quello degli umili con Emanuela Quinto che ha vestito i panni di Carmela, la domestica. L'ignoranza e la falsa cultura, come il ricorso alle arti magiche, erano diffuse. In merito, è importante il personaggio di Sofia Pedicini-Duchessa di Benevento nella persona di Nunzia Vitale. Una commedia avvincente e divertente, ricca di colpi di scena che battuta dopo battuta ha suscitato la curiosità dei numerosi spettatori, trasportati in una realtà magica con abbondande ilarità. L'appuntamento con la prossima tappa del tour, della compagnia teatrale è fissato per sabato 11 Marzo, presso la Sala Conferenze Benedetto XVI di Tursi alle ore 21.
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