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| Recensione del libro “ Dio e il mondo – Un’autobiografia in forma di dialogo” |
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23/04/2016 |  Il libro di Robert Spaemann “ Dio e il mondo – Un’autobiografia in forma di dialogo” di 224 pagine a cura di Leonardo Allodi e Giacomo Miranda, edito nel 2014 dalle Edizioni Cantagalli, ma ancora attuale da un punto di vista contenutistico e molto interessante, in quanto ripercorre le tappe della vita del filosofo e le idee per lui determinanti coniugando biografia a filosofia materia complessa ma interessante.
Sulla propria vita Robert Spaemann si è finora espresso con riservatezza e considera infatti un errore pensare che l’indugiare sua storia personale possa consentire in sé di cogliere il contenuto essenziale del suo filosofare.
Egli parla anche dell’epoca in cui è vissuto, un epoca drammatica, in quanto il nostro paese era in guerra, ed ha dovuto sperimentare la sofferenza del periodo bellico e del periodo della contestazione studentesca, fino alle vicende che lo hanno visto interlocutore di Giovanni Paolo II e dell’allora Cardinale Ratzinger, e la sua filosofia non è mai impersonale ma interroga ed è interrogata dall’esistente, in sostanza potremmo dire che il suo è un nuovo modo di fare filosofia.
Pertanto il testo tratteggia un’ appassionante avventura intellettuale in cui le vicende biografiche rinviano ai grandi temi della metafisica, etica, antropologia e filosofia.
Biagio Gugliotta
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