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| La Giornata della Memoria ai tempi di Gaza |
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26/01/2025 | La Shoah rappresenta sicuramente il più grande sterminio di esseri umani messo in atto durante il secondo conflitto mondiale dal regime nazista di Hitler con la complicità e il sostegno del regime fascista di Mussolini.
È quanto mai necessaria, a nostro parere, una riflessione sul significato di questa giornata, se è vero, com’è vero, che la memoria deve rappresentare un monito per il futuro, affinché gli orrori non abbiano più luogo.
Perché ciò sia possibile è necessario che il Giorno della Memoria non sia più la celebrazione di una memoria chiusa in sé stessa, che appartiene solo agli ebrei, che rifiuta di aprirsi al mondo, che si ammanta del suo ruolo di vittima per negare le altre vittime.
Quando, il 27 gennaio di ogni anno, i Capi di Governo affermano a gran voce che gli orrori del passato non devono ripetersi, fanno solo un esercizio retorico se poi si girano dall’altra parte di fronte ai genocidi attuali, svilendo il significato più autentico di questa giornata.
La riflessione su quanto accaduto dovrebbe spingerci ad adoperarci affinché quei fatti non possano ripetersi, che orrori come quelli della Shoah siano banditi dalla storia dell’umanità. Il fatto che genocidi e crimini di guerra continuino a succedersi di fronte ad occhi troppo spesso distratti non annulla il nostro impegno, semmai lo rende più urgente.
È necessario universalizzare la memoria e ricordare tutti i popoli che hanno subito o subiscono massacri di inaudita violenza: gli ebrei, i rom, i palestinesi, i curdi, i siriani, gli armeni, i prigionieri dei campi di concentramento libici e tutte le vittime degli olocausti di ieri e di oggi.
Ribadiamo con forza che razzismo, antisemitismo, islamofobia, discriminazioni di ogni genere sono pezzi di un'ideologia che rifiutiamo risolutamente e che appartiene piuttosto a quanti, al di là di retoriche affermazioni, continuano nei fatti a fomentare odio e disprezzo nel nome di una presunta superiorità rispetto ad altri esseri umani.
Comitato per la Pace di Potenza |
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