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A Terranova di Pollino un seminario sul rischio sismico |
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6/08/2024 | Il 21 agosto alle ore 18:00, nella Sala Consigliare del Comune di Terranova di Pollino, si terrà un seminario di grande rilevanza intitolato "Ma dobbiamo avere paura dei Terremoti? Dalle esperienze alla Cultura della Prevenzione Sismica" promosso dall'ing. Teresa Tufaro. L'incontro sarà un'occasione importante per comprendere meglio i fenomeni sismici e le strategie di mitigazione dei loro effetti.
La Terra è un sistema dinamico in continua evoluzione. Al suo interno, le rocce sono soggette a diverse pressioni e temperature, che variano in base alla profondità e alle caratteristiche dei materiali. Questa disomogeneità genera forze negli strati superficiali della crosta terrestre, provocando lo spostamento e la deformazione delle masse rocciose. I terremoti sono una manifestazione di questo processo naturale, una conseguenza inevitabile del continuo riequilibrio delle forze interne della Terra. Si tratta di eventi che si verificano su scale temporali di centinaia di migliaia, se non milioni, di anni.
Quando si verifica un terremoto, esso si manifesta come un rapido e violento scuotimento del terreno. Questi eventi sismici avvengono senza preavviso, rendendo essenziale la comprensione e la preparazione per ridurne l'impatto. Il seminario si concentrerà proprio su questo aspetto: comprendere il perché e il come dei terremoti per poter convivere con tali fenomeni in modo più sicuro e consapevole.
L'obiettivo principale dell'incontro sarà la promozione della cultura della prevenzione sismica. Attraverso il seminario, i partecipanti avranno l'opportunità di familiarizzare con i fenomeni sismici, apprendere le tecniche per limitare le conseguenze negative dei terremoti e scoprire come la ricerca scientifica possa contribuire alla valutazione e mitigazione del rischio sismico.
Non perdere l'opportunità di partecipare a questo importante evento. La conferenza è progettata per essere accessibile a tutti, indipendentemente dalle conoscenze pregresse in materia di sismologia. Con l'ingresso gratuito fino a esaurimento posti, è un'occasione imperdibile per arricchire la propria conoscenza e contribuire alla costruzione di una comunità più preparata e resiliente di fronte ai rischi naturali.
Teresa Tufaro – Attualmente ricopre la posizione di Assegnista di Ricerca, presso
l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia della sede del L’Aquila. L’attività
di ricerca è incentrata sulla stima della pericolosità sismica, sulla modellazione
delle onde sismiche in mezzi eterogenei con il fine di studiare e valutare la
risposta sismica locale nel centro storico di Roma, nell’ambito del progetto
pianeta dinamico ST-PREDICT. I suoi interessi vanno dallo studio dei Terremoti alla
cultura della Prevenzione sul territorio. Nell’aprile 2016, consegue la Laurea in
Ingegneria Civile-Ambientale, presso l’Università degli Studi della Basilicata
specializzandosi nella gestione dei rischi
naturali antropici. Successivamente
partecipa alla campagna di Agibilità Sintetica post-Terremoto (FAST), in
Centro Italia in seguito all’evento sismico che ha interessato Amatrice il 24
Agosto 2016. Dopo aver conseguito di un Master in Geomatik- Risk, nel 2018,
vince la Borsa di Studio intitolata al Prof. Marco Mucciarelli, indetta dalla
sezione del Centro di Ricerche Sismologiche dell’Istituto di Oceanografia e
Geofisica Sperimentale di Trieste. Durante la quale collabora con i volontari
di Protezione Civile (FVG) e altri enti internazionali occupandosi di
Risentimento Sismico. Partecipa a campagne di monitoraggio sismico,
analizza il patrimonio edilizio esistente e quello danneggiato in seguito al
sisma del 1976. Esperienze che l’hanno portata nel 2023 a conseguire il titolo
di dottore di ricerca in Ingegneria Civile-Ambientale e Architettura, presso il
Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Trieste. Sviluppa una
metodologia per la valutazione del Rischio Sismico di un modello di rete
stradale nella Regione Friuli-Venezia Giulia. Nell’ambito del Convegno Nazionale di Geofisica della Terra Solida
GNGTS, riceve il premio AGLC dedicato a L. Cernobori. Nel 2024, presso il Dipartimento di Matematica,
Informatica e Gesoscienze (MIGe) di Trieste vince la Borsa di Studio volta al “monitoraggio accelerometrico in
Friuli Venezia Giulia e Veneto e la consulenza sull’elaborazione dei dati della rete accelerometrica nazionale”.
Autrice e coautrice di diversi studi nazionali e internazionali, che le hanno consentito di partecipare a diversi
convegni. Con il suo impegno e la sua determinazione vuole fornire un contributo alla Prevenzione Sismica. |
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