HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

Alla “ricerca della visione Hanblecheyapi sul Pollino, una trentina fra italiani,messicani,ungheresi e inglesi

3/05/2023

Alla “ricerca della visione Hanblecheyapi sul Pollino, ad Acquatremola. Sono una trentina di persone provenienti dall’Italia, dal Messico, dall’Ungheria e dall’Inghilterra che in questi giorni si sono dati appuntamento al piano a oltre 1.400 metri per una particolare pratica spirituale.
"Hanblecheyapi" ci ha spiegato Giuseppe Nardandrea uno dei rappresentanti del gruppo, <<è una parola della lingua Lakota, una lingua parlata dalle tribù dei nativi americani delle pianure nordamericane. Si traduce approssimativamente in "cercare una visione" o "cerimonia della visione". La cerimonia Hanblecheyapi, o "cerimonia sacrificale", è una pratica spirituale tradizionale dei Lakota e di altre tribù delle pianure. Durante questo periodo, il partecipante cerca di connettersi con il mondo degli spiriti attraverso la meditazione e la preghiera, con l'obiettivo di ricevere una visione o illuminazione che possa essere benefica per la sua vita e comunità.''
Questa cerimonia, considerata sacra, viene eseguita sotto la guida di un leader spirituale esperto, AlbertoPaMatz, in un ambiente sicuro che rispetta la cultura Lakota.
La pratica della cerimonia Hanblecheyapi è stata preservata per più di duemila anni dalla tribù Lakota nonostante una storia di repressione culturale.
Questa come altre cerimonie Lakota, non ha limiti territoriali, sono doni che sono stati offerti all'umanità dal consiglio degli anziani Lakota con l'obiettivo di recuperare la naturalezza dell'essere umano, e il suo ruolo essenziale nel mondo.
Uno degli ultimi leader del movimento della chiesa dei nativi americani fu il capo Leonard Crowdog, che rappresentava la tribù che sosteneva la ricerca della Visione.
Allora qual è il ponte tra le nostre montagne e la visione Lakota?
E Giuseppe Nardandrea, afferma di aver “trovato sulla Strada Rossa tante risposte che vuole condividere con il Pollino. Diversi lucani conoscono fin da piccoli i meravigliosi boschi di San Severino, tra le cascate e le sagre che caratterizzano uno dei borghi più belli della nostra regione.
San Severino dona ogni giorno molto alla nostra Regione, come l'acqua, per questo ci sentiamo in dovere di restituire qualcosa a chi ci protegge. Alla base della tradizione Lakota non c'è alcun legame superficiale tra uomo e natura, l'uomo è la natura stessa.
Partendo da tale presupposto, quindi, il rispetto per tutti gli elementi della natura rappresenta il rispetto per l'umanità stessa, un legame profondo con l'acqua, gli alberi e il fuoco, che rafforza ed eleva il significato di ogni elemento che sostiene la nostra vita”.
Il sindaco Fiore, naturalmente, nel dare il benvenuto a questi illustri ospiti del suo territorio li ringrazia per aver scelto il Pollino come luogo di meditazione e preghiera.



archivio

ALTRE NEWS

ALTRE NEWS
22/11/2025 - Rionero in Vulture. ''Le Emozioni in Natura'': terzo appuntamento del progetto Tuttifrutti

Prosegue il percorso di attività inclusive del progetto “Tuttifrutti – Semi di Autonomia per Tutti”, finanziato nell’ambito dell’Accordo di Programma 2022–2024 e promosso da APS Paesaggi Meridiani ETS insieme a una rete di associazioni partner del territorio

Il te...-->continua

22/11/2025 - Basilicata al centro del Turismo Identitario: successo per Roots-In 2025

Roots-In 2025 conferma la crescita del Turismo delle Origini e rafforza non solo il ruolo di Matera, ma dell’intera Basilicata come territorio guida nel panorama nazionale del turismo identitario. La quarta edizione della Borsa Internazionale del Turismo delle...-->continua

22/11/2025 - UNICEF Potenza: allontanati i figli di una famiglia nel bosco a Chieti

“Come essere umano , come presidente Comitato Provinciale di Potenza per UNICEF, non posso ignorare la profondissima delicatezza della vicenda che riguarda l'allontanamento dei figli della famiglia di Chieti che vive in un bosco. . Ogni volta che dei bambini ...-->continua

22/11/2025 - "Festa del Borgo Antico" - 23 novembre a Tursi, in Rabatana

Nel cuore di Tursi, tra vicoli antichi e pietre che custodiscono secoli di storia, la Rabatana si prepara ad accogliere una giornata dedicata ai sapori, alla cultura e alle tradizioni del territorio. Domenica prossima 23 novembre il borgo diventa il fulcro del...-->continua

E NEWS















WEB TV



Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright� lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo