HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

La bellezza della cura, unico rimedio alle fragilità di un territorio

27/12/2021

I luoghi sono come le persone, importanti nella vita di ognuno. Lasciano il segno, non si dimenticano, hanno caratteristiche che possiedono soltanto loro. Alcuni sono rimasti ciò che erano, perché si sono mantenuti fedeli alla loro natura, complice anche la conformazione territoriale, perciò i lucani assomigliano caratterialmente alla Lucania: un po’ chiusi, timidi, silenziosi, diffidenti, caparbi. È un’ epoca in cui la velocità e la distanza rappresentano due qualità importanti, il mondo sembra farsi città, ma io credo che oggi si cerchi la specificità dei propri luoghi, la singolarità che è l’ opposto della omologazione piatta, che vorrebbe ogni luogo uguale ad un altro. Siamo circondati dai non luoghi. I luoghi dell’anima, invece, sono quelli che ancora permettono l’esistenza del particolarismo, che rendono un luogo uno scorcio speciale, in cui la persona che ci vive si sente allo stesso modo speciale, unico e accettato nella sua diversità. Castronuovo, il mio paese rappresenta tutto ciò, è una indivisibile fusione tra arte e ambiente, il polo museale ne è la prova tangibile, il quale promuove insieme alla biblioteca e il museo internazionale del presepio, la conoscenza del patrimonio artistico- paesaggistico locale e nazionale, bene di tutti e non solo dei castronovesi, una bellezza pubblica e inalienabile, espressione dell’identità culturale del paese da tutelare e promuovere. La bellezza può rappresentare davvero il futuro della Basilicata e dell’intera Nazione, ma è anche un bene fragile e come tale richiede cura e attenzione. Bisogna curare e valorizzare tutto ciò che si possiede, Castronuovo è un giacimento di beni preziosi, ricco di storia e cultura, paese natale di Sant’ Andrea Avellino, sede del M.I.G., museo internazionale della grafica. Credo sia arrivato il momento di pensare ad un’economia della cultura, perché con la cultura si pensa, si riflette, si crea, si inventa, si dialoga, si cresce, si “mangia”. La bellezza può essere la finestra da cui guardare in modo nuovo a politiche che interessino il territorio, alla rigenerazione urbana e alla tutela dell’ambiente. Paradossalmente tutte queste risorse rischiano di essere perdute, cancellate, dalla situazione in cui versa il paese da un punto di vista idrogeologico, difatti in passato questo è stato colpito da imponenti frane e seri smottamenti che hanno modificato ,da un punto di vista morfologico ,pezzi del territorio che lambiscono il centro urbano. Nei decenni passati sono stati effettuati interventi per arginare simili fenomeni, che hanno solo evitato il peggioramento della situazione, oggettivamente complessa e rischiosa, tant’è che oggi il paese ha subito un nuovo e doloroso strappo a causa di uno smottamento nella parte alta del centro storico, che ha determinato lo sgombero di 13 famiglie. Sembra, alla luce di quanto è accaduto, evidente e necessario un intervento serio e repentino ,capace di ridurre i fenomeni che concorrono al dissesto idrogeologico, e realizzare un sistema di monitoraggio serio e costante sul territorio. Inoltre dovrebbero essere realizzati lavori di adeguamento e ristrutturazione dei corsi d’acqua, interventi per stabilizzare pendici di montagne e colline, attività di rimboschimento e consolidamento dei terreni, una seria mappatura delle frane, per un’efficace azione di difesa dagli effetti che i dissesti possono avere sulla popolazione, le strutture e le infrastrutture. Il mio più grande desiderio è quello di sapere, come scrisse Pavese, che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti ……….un paese ci vuole anche perché ,forse, è il solo modo per morire meno disperati , e con l’ illusione di poter godere degli affetti di cui si era goduto in vita, ricongiungendosi idealmente con le persone che furono care e con gli oggetti che fecero parte della nostra vita.

Lasciatemi qui

Lasciatemi in questo
angolo del cuore ,
voglio sentire
il vento scuotere
sfilacciate nuvole,
le dita di mia nonna
tra i capelli,
rivedere lucciole vaganti,
sfidare notti
gonfie di tempeste,
granai ubriachi
di sole e rugiada,
perdermi
nel crepitìo del fuoco.
Lasciatemi qui,
in questo spicchio
di terra bruna,
dove nasceranno ancora violette,
radici, gocce di oblio.


Enza Berardone



archivio

ALTRE NEWS

ALTRE NEWS
27/11/2025 - Pubblicato il Report Park Litter 2025 per la Città di Potenza

Pubblicato il Report Park Litter 2025 per la Città di Potenza
Il Circolo SVA Legambiente Potenza ha partecipato alla campagna di monitoraggio nazionale “Park Litter” di Legambiente, dedicata ai parchi cittadini, redigendo la seconda edizione del report sullo stato delle ...-->continua

27/11/2025 - Borgo diVino in tour 2025 si conclude come un’edizione da record

Si è conclusa con un successo straordinario l’edizione 2025 di Borgo diVino in tour, rassegna enogastronomica itinerante che, da aprile a novembre, ha attraversato l’Italia (e non solo) portando una selezione di etichette enologiche, specialità gastronomiche e...-->continua

27/11/2025 - Premio Donna Zonta 2025 a Potenza: tre donne premiate per coraggio, competenza e impegno

Lo Zonta International Club Potenza il 28 novembre 2025, alle ore 18.30, nel Palazzo della Cultura in Via Cesare Battisti, 1, a Potenza, terrà l'annuale cerimonia di assegnazione del Premio Donna Zonta “Amelia Earhart” e della Targa Laurea Zonta. Il Premio Don...-->continua

27/11/2025 -  Pomarico 29 novembre. Donne, dolori e demoni: un viaggio teatrale nel cuore femminile

La Meta Teatro, con il supporto morale del Circolo Culturale La Scaletta Matera 1959 e con il patrocinio della Regione Basilicata, della Provincia di Matera e del Comune di Pomarico, presenta un nuovo e intenso appuntamento teatrale destinato a lasciare un seg...-->continua

E NEWS















WEB TV

26/11/2025 - Il teatro per raccontare le donne contro la violenza di genere

26/11/2025 - Il teatro per raccontare le donne contro la violenza di genere

25/11/2025 - A San Severino per la Giornata Internazionale conbntro la Violenza di genere

25/11/2025 - A San Severino per la Giornata Internazionale conbntro la Violenza di genere

23/11/2025 - Serie D: Interviste post partita tra FC Francavilla - Andria 0-0

23/11/2025 - Serie D: Interviste post partita tra FC Francavilla - Andria 0-0

22/11/2025 - A Pisticci, inaugurato il giardino verticale di rione Croci

22/11/2025 - A Pisticci, inaugurato il giardino verticale di rione Croci

19/11/2025 - Coppa Ita serie d: Fc Francavilla - Città di Fasano 2-2 (8 - 7) dcr

19/11/2025 - Coppa Ita serie d: Fc Francavilla - Città di Fasano 2-2 (8 - 7) dcr




Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright� lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo