| 
       
	  | 
| Il Pollino al centro della grande rete di boschi vetusti e delle faggete Unesco | 
|---|
 4/12/2021 |   Esaltare i valori del patrimonio forestale dell’appennino meridionale e farlo «all’interno del sistema della rete nazionale dei boschi vetusti e faggete patrimonio Unesco nel quale il Pollino gioca un ruolo centrale». 
 Lo ha affermato il presidente dell’Ente Parco, Domenico Pappaterra, nel corso della giornata di studio e celebrazione degli ultimi riconoscimenti ottenuti dalla straordinaria biodiversità dell’area protetta calabro – lucana, vissuta con le massime autorità della rete scientifica italiana all’interno della Catasta a Campotenese. Una intensa giornata di confronto per presentare i «risultati raggiunti» - ha sottolineato Pappaterra – dalla rete dei parchi meridionali e che oggi «impone dinamicità e nuove sfide, come quella del monitoraggio e del controllo di questo meraviglioso patrimonio ambientale». 
 La scelta delle aree protette di lavorare insieme per la valorizzazione della «spina dorsale verde di maggiore biodiversità d’Europa» - come l’ha definita Raffaele Manicone, comandante del raggruppamento Carabinieri Biodiversità di Roma - «è stata vincente» ha rimarcato il presidente Pappaterra. 
 La scelta di impegnarsi nella ricerca e valorizzazione delle specie arboree del Pollino ha «rovesciato una impostazione che negli anni 60 consolidava lo sfruttamento selvaggio dei boschi. Noi oggi abbiamo garantito la salvaguardia delle faggete e soprattutto come Ente stiamo acquistando tutte le proprietà private entro le quali albergano i pini loricati per farli diventare demanio dello Stato ed evitare lo sfruttamento senza logica del nostro patrimonio verde». Il Pollino al G20 natura ha portato a casa anche un altro eccellente risultato: essere citato come buona pratica per il suo piano antincendio. Un altro tassello fondamentale per la tutela dei boschi calabro – lucani. Ma ora la sfida è guardare oltre. Dopo i riconoscimenti raggiunti con l’inserimento delle faggete di Cozzo Ferriero, nel comune di Rotonda, e Pollinello a Castrovillari nella rete delle faggete vetuste Unesco ora serve strutturare una proposta che guardi al monitoraggio e al controllo come passaggi fondamentali della nuova strategia verde a tutela della biodiversità. Le faggete e i boschi rappresentano oggi, soprattutto sulla dorsale appenninica centrale e meridionale, «scrigni di natura straordinaria» - ha sottolineato Carlo Blasi, professore emerito dell’Università La Sapienza che ha coordinato i lavori del tavolo tecnico, che permettono all’Italia di «coordinare un tavolo europeo sui boschi vetusti» e che oggi «sono il valore aggiunto» della rete appenninica. A ribadire la ricchezza forestale italiana è stato Antonio Maturani, direttore generale del patrimonio naturalistico del Mite, il quale ha puntato l’accento sugli elementi «culturali del paesaggio» e sulla necessità di «preservare e proteggere» il territorio interessato «dalla grande biodiversità biologica». Un’azione da condurre in rete con l’autorevolezza, l’identità e le buone pratiche i parchi italiani sottolineano e che vanno «condivise e sostenute nella transizione ecologica e che oggi possono rappresentare attività di crescita e sviluppo sostenibile». 
 Un lavoro che coinvolgerà i parchi e le istituzioni territoriali chiamate a «essere sentinelle nel lavoro di controllo e monitoraggio di tanta bellezza naturalistica» – hanno sottolineato l’assessore all’Ambiente del Comune di Castrovillari, Pasquale Pace e il vice sindaco di Morano, Pasquale Maradei. |  
  
| 
        
    
     |  |  |  
  
 
				
				
				archivio   
			 
						
		
			
				| ALTRE NEWS
   |  
     4/11/2025 - Pomarico accoglie la prima opera del progetto 'Paesi in mostra' di Studio Antani
 Realizzata in occasione delle recenti celebrazioni di San Michele Arcangelo, l'opera sarà visibile fino a maggio 2026 sulla facciata del Palazzo Marchesale di Pomarico.
 "Io ti guardo", dedicata al Santo Patrono, è il primo intervento di Paesi in mostra, un progetto ideat...-->continua  | 
   
   | 
 | 
			 
			
				| 
   |  
     4/11/2025 - Tartufo bianco re del Serrapotamo a Carbone
 Carbone dal 31 ottobre al 2 novembre ha ospitato la XVIII Mostra Mercato del Tartufo Bianco del Serrapotamo. L’evento, promosso dal Comune di Carbone e dall’Associazione Tartufai del Serrapotamo E.T.S., si è svolto tra degustazioni, show cooking, escursioni e ...-->continua  | 
   
   | 
 | 
			 
			
				| 
   |  
     4/11/2025 - Associazione Vulcanica presenta la V edizione di Visioni d’autore
 Dal 7 al 29 novembre si terrà a Rionero in Vulture la V edizione di “Visioni d’autore”, la rassegna letteraria dell’Associazione culturale Vulcanica che mette insieme nomi affermati ed emergenti, con un’attenzione particolare agli scrittori locali, aprendosi a...-->continua  | 
   
   | 
 | 
			 
			
				| 
   |  
     3/11/2025 - A Francavilla in Sinni torna la Festa d’Autunno: tre giorni tra castagne, musica e tradizione
 La Pro Loco di Francavilla in Sinni, recentemente rinnovata, presenta la Festa d’Autunno, in programma giovedì 6, venerdì 7 e sabato 8 novembre. Una tre giorni ricca di iniziative dedicate a tutte le età: il 6 e 7 novembre saranno giornate speciali per i più p...-->continua  | 
   
   | 
 | 
			 
				| 
 | 
			 
		 
						
					E NEWS 
						
				
	  
 | 
    
      
		
		
    
		
      
		
            
      
       
			WEB TV 
		 |