|
Raffaele Carlomagno con il suo 'Mėnėrigghjė' incontra gli studenti di Senise |
---|
31/10/2021 | Mėnėrigghjė, č unopera intrisa di nostalgia e ricordi, dettata dalla necessitą di scrivere della propria terra nei momenti di lontananza.
Il significato del libro si evince gią nel titolo stesso, termine arcaico, che come le stesse poesie č in dialetto nojese, e che sta ad indicare le rimanenze, i frammenti di quella che č una cultura che rischia di essere dimenticata, la quale č appunto raccontata tramite la lingua nonna, il dialetto, un linguaggio originario e colmo di nostalgia, da cui traspare un forte sentimento da parte dellautore, Raffaele Carlomagno, per quella che č la sua terra dorigine, Noepoli, un piccolo borgo sospeso tra realtą e sogno, di cui gli anziani testimoniano le tradizioni di un mondo altro, popolato da morti-vivi, santi e credenze di un luogo in cui il sapere scientifico non č mai arrivato, tutto questo in un libro che č una testimonianza e un appello a preservare una tradizione che finirebbe altrimenti per andare perduta, uno scritto sui cui versi i morti, custodi di saggezza e ricordo dinanzi a quello che č un focolare ormai spento, ballano, ma che suscita indubbiamente grandi riflessioni anche nei vivi.
Annamaria Arrigosi classe 3a liceo classico 'Isabella Morra'' di Senise |
| | |
archivio
E NEWS
|
WEB TV
|