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Viggianello in festa per i 105 anni di zia Rosina |
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4/10/2020 | Tanti auguri a ‘’zia Rosina’’ Caputo, che oggi sarà festeggiata da tutta la comunità della nutrita contrada ‘’Pedali’’ di Viggianello. La signora Rosa, infatti, è nata il 4 Ottobre del 1915, nella contrada ‘Scarpaleggia’ a Pedali di Viggianello e quindi oggi compie 105 anni. Figlia di Nicola e Giuseppina Caputo, è la quartogenita di una famiglia numerosa, di 8 figli, come era solito all’epoca, ed ebbe altre 4 sorelle e 3 fratelli.
‘’ Quando l’Italia entrò in scena nel primo conflitto mondiale, zia Rosina era stata appena concepita- ci spiega il parroco di pedali, Padre Stefano- Nasce da una famiglia di contadini, che lavoravano la terra duramente, zappando e pascolando mucche e buoi. Così cresce Rosa, temprata dal sacrificio, nella semplicità e genuinità della gente di campagna, ma con grandi valori cristiani trasmessi dai genitori e dagli antenati Viggianellesi.
Tutti i sacramenti ella riceve nella chiesa di Santa Caterina nel centro storico di Viggianello, unica chiesa madre del tempo, perché Pedali ancora non era parrocchia. Si sposa giovane, a 23/24 anni circa, nel 1938/39 con Antonio Lauria, anch’egli contadino; entrambi formarono la loro famiglia nella contrada di Sant'Onofrio, famiglia umile e dedita al lavoro. Con tanti sacrifici del tempo cresce, assieme al marito, i suoi 5 figli. Sfortunatamente la vita la colpisce perdendo 3 dei bambini, solo due arrivano all'età adulta, ma anche loro sono già deceduti. Zia Rosina attraversa un secolo di storia, dell’Italia e del mondo, è la testimonianza viva di Viggianello.
Attraversa la I e II guerra mondiale e tanti cambiamenti epocali: dalla monarchia alla Repubblica, dal tizzone alla luce, dal ciuccio alla macchina, dal passaparola al telefono e dal telefono alla videochiamata. Dall’influenza spagnola al corona virus!
Tutto nel frattempo è cambiato: la scienza, la tecnologia. Il mondo ha subito mutamenti, ma lei no, è sempre lì, a Sant’Onofrio, forte e lucida mentalmente, che cammina pian piano fino all’orto dei nipoti, solo per sentire il profumo della terra umida e i suoi frutti.
Zia Rosina è carica di tante esperienze di vita, sacrifici, allegrie e dolori... Gli anziani di vecchio stampo sono di una "fibra diversa" rispetto agli uomini di oggi, perché la vita li ha abituati a resistere a ogni avversità.
Zia Rosina ‘A Battaglia, come la chiamano, di nome e di fatto, la sua ‘battaglia’ l’ha già vinta, con una fede forte e salda in Dio. Quella fiamma interiore che oggi a 105 anni zia Rosina mantiene ancora accesa, traspare nel suo sguardo, ed è una luce lacrimosa rivolta sempre in cielo. Il Signore ti benedica sempre!!’’.
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