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Cersosimo: una margherita per Angela, contro la violenza

25/11/2019

Una margherita per Angela. E contro la violenza di genere ed ogni genere di violenza.
E’ stata celebrata nella sala Angela Ferrara di Cersosimo la giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Un incontro importante voluto dalle associazioni del posto, ma soprattutto dal sindaco, Armando Antonio Loprete, dalla sua amministrazione e dall’assessore alle politiche sociali e della famiglia, Maria Ida Ventimiglia. Tanta la partecipazione, uomini e donne hanno dibattuto in un luogo simbolo, un luogo della memoria. Nei diversi interventi è stato sottolineato la gravità di un fenomeno che non accenna a diminuire. Solo quest’anno sono novantacinque le donne che hanno perso la vita, uccise da uomini che hanno scambiato la bramosia del possesso con l’amore, che è libertà, rispetto, tenerezza. Un fenomeno che coinvolge intere famiglie, tragedie che spengono il sorriso sui visi giovani di tanti orfani dell’amore più grande, quello di una mamma. Una giornata istituita nel 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite e che ricorda le tre sorelle Mirabal, attiviste politiche della Repubblica Dominicana, uccise nel 1960.
angela , margherite cersosimo Un appuntamento per ricordare, per informare, ma soprattutto per sensibilizzare. I numeri sono impressionanti, ma dietro ad ogni numero ad ogni percentuale c’è un nome e un cognome, dietro ci sono donne che hanno subito violenze fisiche, psicologiche. Le violenze il più delle volte hanno il volto di mariti, di fidanzati, dietro questi volti si nasconde il possesso, la violenza, che diventano incubo, terrore e morte. “ Il vero volto dell’amore – precisano il Sindaco e l’Assessore - è sereno, è ricco di sentimento, di dolcezza, come la margherita di Angela: “M’ama o non m’ama?..” i dubbi dell’amore. Nuda margherita nell’assolato prato preda sei dell’ossessione. Ma se davvero m’ami, non raccogliermi". E da questo piccolo centro della Valle del Sarmento, nel Parco del Pollino, dove la natura ricorda la grandezza dell’uomo e del creato, parte l’idea di un nuovo simbolo contro la violenza, quella di una margherita, ma anche “dell’aiuola dell’amore”: tante margherite bianche, rosa e rosse da piantare nei parchi delle nostre città o dei giardini. A Cersosimo è stato fatto, da domani potrebbero colorare il mondo, nella speranza che diventino fiori di pace e di amore.



Vincenzo Diego





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