|
|
| Due chimici, ricercatori Unibas, nella classifica mondiale dell’H-index |
|---|
21/09/2019 | Sono complessivamente 2.281 i ricercatori italiani (2,3% sul totale) presenti nella classifica dell’H-index, ovvero l’indice che definisce le ricerche “di successo”, basato sul numero di citazioni che un determinato articolo ha ricevuto: in questa classifica, con circa centomila ricercatori di tutto il mondo, sono presenti due docenti dell’Università della Basilicata, entrambi chimici, il defunto professore Innocenzo Casella, e il professore Maurizio D’Auria.
Dal 1992 l’attività di ricerca condotta da D'Auria è si è sviluppata seguendo tre linee principali: la reattività fotochimica di composti organici e, in particolare, di composti eterociclici; l'uso potenziale di biomasse lignocellulosiche per la produzione di prodotti chimici ad alto valore aggiunto e la determinazione della composizione chimica degli aromi di prodotti naturali. La prima linea di ricerca è rivolta inoltre all'uso della luce come fonte di energia per far avvenire reazioni chimiche, con un processo "green" che non usa reagenti pericolosi per l'uomo e per l'ambiente. La seconda linea, più recentemente, ha permesso di individuare nei residui del legno una fonte di materiali biologicamente attivi.
La terza linea, infine, ha come protagonista gli aromi, da sempre utilizzati per giudicare la qualità di un cibo: sono stati utilizzati alimenti, fiori, tartufi, funghi, di cui è stato possibile determinare la composizione dell'aroma. La stessa tecnica è stata utilizzata anche per analizzare reperti forensi alla ricerca di tracce di acceleranti di fiamma.
Recentemente è stato quindi pubblicato sulla rivista on line “Plos Biology” un articolo relativo a un nuovo metodo cumulativo di valutazione dell’impatto della ricerca. H-index utilizza così l’insieme di diversi indici, poi tarato per ogni disciplina e testato su un numero molto alto di ricercatori attivi. Nell’articolo sono stati presi in considerazione 6.880.389 ricercatori in 22 settori di ricerca (agricoltura, ingegneria, tecnologia dell’informazione, studi storici, filosofia, ricerche biomediche, medicina clinica, matematica, chimica, fisica, etc.) e 176 sottosettori. Nello studio è quindi presente una tabella con i primi centomila ricercatori di cui viene analizzata la carriera aggiornata fino al 2018, con 2.281 ricercatori italiani, dei quali due dell’Unibas. |
|
| | |
archivio
| ALTRE NEWS
|
28/12/2025 - 'Bobò' di Pippo Delbono nei cinema con un tour d’autore e incontri
Bobò, il nuovo documentario di Pippo Delbono, sta per partire in tour nei cinema d’Italia con la presenza del regista in sala per dialogare con il pubblico. Il film, distribuito da Luce Cinecittà, uscirà nelle sale italiane il 27 novembre dopo un brillante percorso nei festi...-->continua |
|
|
|
|
27/12/2025 - Inaugurazione Mostra fotografica “Il Filo di Arianna” a S. Severino L.
Il 23 Dicembre, nel pomeriggio, presso il Centro Parrocchiale, di S. Severino Lucano, è stata inaugurata la mostra fotografica dal titolo: “ Il filo di Arianna, sguardi e storie di giovani in cammino”. Hanno lavorato a questa opera, la Cooperativa Sociale Lill...-->continua |
|
|
|
|
27/12/2025 - Intitolazione del Museo etnobotanico di San Costantino A. a Pasquale Scutari
Si terrà lunedì 29 dicembre alle ore 16, presso la sala conferenze "Martin Camaj" della Casa Parco di San Costantino Albanese un importante convegno al quale prenderanno parte numerosi accademici di grande spessore e che vedrà l'intitolazione del Museo etnobot...-->continua |
|
|
|
|
27/12/2025 - Lavello: il 28 dicembre la prima festa del commercio della comunità
Lavello si prepara a vivere una giornata dedicata alla valorizzazione del commercio locale e alla partecipazione della comunità. Il 28 dicembre, a partire dal pomeriggio e fino alla sera, arriva Vivi Lavello, la prima edizione di un evento diffuso che coinvolg...-->continua |
|
|
|
|
E NEWS
|
WEB TV
|