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Festa dei nonni nell'Istituto Comprensivo " Giacomo Leopardi di Potenza |
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5/10/2018 | Unicef Italia è tornata in questa settimana nelle piazze e nelle scuole, nelle palestre e nei centri commerciali per celebrare la festa dei nonni. Mobilitati più di 1.500 volontari con attività, laboratori ed eventi promossi da scuole, aziende e altri enti. L’iniziativa va a sostegno della campagna “Ogni bambino è vita”. Nei luoghi della festa è possibile comprare alcuni dei giochi tradizionali in legno, come l’intramontabile Yo-Yo, la trottola, il domino, per sostenere la raccolta fondi “Ogni bambino è vita”.
“Ogni anno nel mondo — dice Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia — 2,6 milioni di neonati non sopravvivono al primo mese di vita, 7.000 ogni giorno. E sono circa un milione quelli che muoiono lo stesso giorno in cui vengono alla luce. E’ a loro che è rivolto il nostro pensiero e il nostro sostegno”. Con questa raccolta fondi verranno finanziati progetti prenatali e postnatali in 10 paesi — Bangladesh, Etiopia, Guinea Bissau, India, Indonesia, Malawi, Mali, Nigeria, Pakistan e Tanzania — dove la mortalità per cause neonatali è tra le più alte al mondo.
Il Comitato Provinciale Unicef di Potenza con il suo presidente Mario Coviello, Anna Maria Giambrocono con Giuseppe Russo hanno organizzato, in collaborazione con le scuole, feste dei nonni a Bella, Baragiano,San Fele con Ruvo e Rapone,Tito,Balvano, Ruoti, Picerno e a Potenza negli Istituti Comprensivi “ Don Milani” e” Leopardi”.
Ed è proprio di quanto è stato messo in campo nell’Istituto Comprensivo Leopardi, sia nelle scuole primarie “ Albini” e Stigliani”, sia alla scuola “Rodari” Bucaletto che vi voglio parlare.
Intanto ecco una delle locandina degli eventi:
In tutte le classi sono stati celebrati il valore della memoria e della tradizione: sono stati ricordati i giochi di una volta, i mestieri ormai dimenticati, raccontati dalle voci dei nonni, e ancora musiche, balli e altre attività che riguardano le tradizioni popolari di Potenza. “Le tradizioni- ha affermato la dirigente scolastica Cinzia Pucci- fanno parte dell’ossatura di questo paese e ne sono anche la forza. Sulla memoria, invece, bisogna fare qualche sforzo in più. Noi spesso dimentichiamo i fatti del passato, quando in realtà dovremmo continuare a raccontarli per non commettere più gli stessi errori di una volta”. In tutto questo i nonni assumono un ruolo fondamentale, in quanto portatori di memoria. Ed è stato emozionante ascoltare le testimonianze dei nonni, i loro sacrifici quando erano piccoli e dovevano lavorare prima e dopo la scuola.
“ I nonni hanno un ruolo essenziale per la gestione familiare, ma anche per la società odierna stessa. Vanno celebrati- hanno detto le docenti Mimma Rizzo e Agnese Covino, volontarie Unicef e animatrici delle feste con tutte le insegnanti e il personale delle scuola- perché svolgono un ruolo insostituibile in famiglia danno supporto ad una generazione di giovani che sempre ha problemi di gestione familiare dovuti alle condizioni socio-economiche. I nonni rappresentano la memoria della società, sono il ricordo dei momenti familiari e di quelli storici, che appartengono a tutto il paese “.
Canzoni e poesie sui nonni hanno concluso le feste. In tutti calore, emozione, riconoscenza. La scuola anche con queste feste ritrova la sua anima, anche grazie all’Unicef.
Potenza 4 ottobre 2018 Mario Coviello
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