HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

 

 

Rotte le acque non ha tempo per andare in ospedale:il bimbo nasce in casa

18/03/2014



Questa mattina, a San Brancato di Sant’Arcangelo, è nato un bambino di nome Francesco. Nulla di strano, sembrerebbe. Se non fosse che il bambino è nato in casa e grazie al pronto intervento degli operatori del 118 e del locale poliambulatorio. Allertata intorno alle 8.05 di questa mattina, l’equipe del 118, con postazione proprio a Sant’Arcangelo, si è recata presso l’abitazione della signora Lucia Assunta, alla quale già si erano rotte le acque. Non c’era tempo per portare la signora in ospedale. Sono proprio gli operatori a raccontare quanto accaduto, tra la felicità e la soddisfazione di aver contribuito, in una situazione critica, a far nascere un bambino. Gli infermieri Giovanna Tasselli e Francesco Iannotta, l’autista soccorritore Fabrizio Spagnuolo e la dottoressa Antonella Pesce del Poliambulatorio, coadiuvati dal ginecologo Antonio Amorosi e dall’arrivo, successivamente, della dottoressa Retta, hanno così consentito che, anche in casa, potesse nascere il piccolo Francesco, di 3 chili e 300 grammi.
Auguri a mamma Lucia assunta e a papà Antonio.

lasiritide.it



foto inviata dall'equipe 118



ALTRE NEWS

CRONACA

16/09/2025 - Matera: arrestato giovane con ingente quantitativo di droga
16/09/2025 - Scomparso 35enne di Abriola: ricerche in corso
16/09/2025 - CIA Agricoltori. Export agroalimentare in crisi: -600 milioni verso gli Usa, colpita anche la Basilicata
16/09/2025 - Katia Buchicchio, prima Miss Italia dalla Basilicata

SPORT

15/09/2025 - Dal Camerun all’ ACS 09, la splendida storia di Lucien
15/09/2025 - Promozione lucana: 21 gol nella seconda giornata, Sporting e Invicta a punteggio pieno
14/09/2025 - Terryana D’Onofrio d’oro a Guadalajara: trionfo ai Mediterranean Championships 2025
14/09/2025 - Il Francavilla pareggia con il Pompei e recrimina per un palo di Gentile

Sommario Cronaca                                  Sommario Sport

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua



 



Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo