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Senise, violenza su minore: convalidato l'arresto |
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16/05/2013 |
| Si è svolta questa mattina a Potenza, presso il Comando Provinciale, la conferenza stampa convocata per illustrare l’iter che ha portato all’arresto, due giorni fa, di un senisese quarantacinquenne, commerciante, accusato del reato più ignobile: pedofilia. Per l’uomo, tradotto nel carcere di Sala Consilina, nella tarda mattinata di oggi è arrivata anche la convalida dell’arresto e la custodia cautelare in carcere. Le indagini sono coordinate dalla dottoressa Anna Grillo, della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lagonegro. L’accusa è gravissima: l’uomo avrebbe abusato di una bambina di appena 5 anni, sua strettissima parente, presumibilmente all’interno dell’abitazione dell’indagato, in periodi che i militari presuppongono recenti. Una persona “fidata”, dal momento che l’uomo è proprio lo zio della bambina. “Stiamo trattando questo caso come un fatto episodico” ha spiegato il capitano della Compagnia di Senise Davide Palmigiani, evidenziando come fortunatamente quello che è accaduto non sia usuale all’interno del contesto familiare e di comunità nel quale si è verificato. A far scattare l’allarme in famiglia sarebbero state alcune affermazioni della stessa bambina, recepite dai genitori. La denuncia è scattata subito dopo una visita ginecologica in un ospedale della zona; visita che non avrebbe lasciato dubbi. I certificati medici prima e una perizia psicoterapeutica subito dopo hanno purtroppo confermato l’entità del disagio della bambina: una violenza sessuale. Inequivocabile e ripetuta. I militari hanno immediatamente proceduto al fermo dell’indiziato. Presente, nel corso della conferenza stampa, anche il maresciallo Antonio Pittelli, che ha collaborato alle indagini.
MpV
lasiritide.it
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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