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Milano. “Personale” di Rita Visigalli |
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6/06/2010 |
| E’ stata inaugurata la “Personale” della pittrice Rita Visigalli, nell’insolita quanto suggestiva cornice della Sala Lettura di una delle più antiche Librerie del quartiere Baggio di Milano, con l’esposizione di venti quadri scelti tra i più significativi della sua già prolifica produzione artistica.
E la prima “personale” della giovane artista milanese, dopo la recente partecipazione al Trofeo d’Arte Ba-Rocco, che l’ha vista protagonista nella sezione “impressionisti”, con la particolare menzione riservata ai giovani emergenti. Ha presentato la manifestazione Giovanni Labanca, presidente del Circolo Culturale “Ciao Lucania” di Milano.
Labanca, nella sua breve introduzione,ha sottolineato l’aspetto altamente culturale dell’avvenimento. Esso merita di essere assolutamente ricordato per la doppia valenza artistica e sociale, perché inserito nel virtuoso circuito delle attività che coinvolgono , sempre più ed in modo positivo, le periferie e danno,al tempo stesso,la possibilità a giovani artisti di proporsi con soddisfazione nel variegato mondo della pittura milanese.
Il critico d’arte Lorenzo Falcone,dopo un breve quanto prezioso “escursus” sull’ Impressionismo,attraverso una accurata disanima delle opere esposte, ha rimarcato la “professionalità” della Visigalli, soffermandosi,in modo dettagliato,sulla accurata ricerca del colore,sulla particolare tecnica di lavorazione , che rendono assai viva l’interpretazione delle opere stesse da parte dello spettatore. La Visigalli, secondo Falcone, offre, seppur solo all’inizio della sua carriera, prospettive,per un certo verso,innovative rispetto ai canoni tradizionali,tanto da proporsi come “ soggetto-attrice” di una stagione nuova nelle ricerca di un “ impressionismo” sempre più in sintonia con la personalità ed i sentimenti dell’autrice.
Alla kermesse artistica di Rita Visigalli erano presenti,tra gli altri, Eleonora Colombini, Pino Guaragna,Pino Castellano,Gianni Mozzillo, Jennifer Imperio, Antonello Labanca, Nik Bufano, Rocco Basciano, e Grazia Belloni.
La mostra resterà a disposizione del pubblico in via Ceriani, 20, fino al 30 giugno.
G.L. |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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