È stato approvato questa mattina dal Prefetto di Potenza, Michele Campanaro, l’aggiornamento del Piano di Emergenza Esterna (PEE) relativo al Centro Olio “Tempa Rossa” della TotalEnergies EP Italia, situato nel territorio di Corleto Perticara. L’impianto, che occupa 550.000 metri quadrati nell’Alta Valle del Sauro ed è il più alto d’Europa nel suo genere, rappresenta un nodo strategico per l’approvvigionamento energetico nazionale, trattando e stabilizzando gli idrocarburi provenienti dalla concessione mineraria “Gorgoglione”. Classificato come stabilimento a rischio di incidente rilevante, il Centro Olio è soggetto a una pianificazione di protezione civile specifica. Il PEE consente al Prefetto, in stretto coordinamento con istituzioni, enti tecnici e forze operative, di predisporre una risposta chiara, immediata e organizzata in caso di emergenza, secondo il principio del “chi fa cosa”. L’aggiornamento nasce dal lavoro di un Gruppo tecnico coordinato dalla Prefettura, che ha riunito competenze istituzionali e specialistiche in un percorso collaborativo. Il nuovo PEE segue le linee guida nazionali sulla pianificazione per gli stabilimenti a rischio di incidente rilevante e si articola in otto sezioni che descrivono nel dettaglio: scenari di rischio, sostanze pericolose, misure di allertamento, modelli operativi, impatto sull’ambiente e modalità di informazione alla popolazione. Elemento centrale del nuovo documento è la definizione accurata degli scenari incidentali con potenziale impatto oltre il perimetro industriale. L’analisi individua, tra gli eventi critici, rilasci di gas tossici e situazioni come pool fire, jet fire, flash fire, dispersioni di sostanze pericolose, tank fire e boil over.
Gli incidenti di natura termica, come incendi ed esplosioni, risultano invece confinati all’interno dell’area industriale. In base agli scenari ipotizzati, il territorio attorno al Centro Olio è stato suddiviso in tre aree concentriche di pianificazione: Zona di sicuro impatto, immediatamente esterna allo stabilimento, con potenziali effetti ad elevata letalità.
Zona di danno, limitata a pochi metri oltre la recinzione, dove possono verificarsi lesioni irreversibili in assenza di adeguate misure di autoprotezione. Zona di attenzione, estesa fino a circa 1,45 km, dove eventuali effetti sarebbero generalmente non gravi, ma comunque in grado di generare turbamento o reazioni fisiologiche.
Il Piano ribadisce il ruolo centrale del Prefetto nella gestione dell’emergenza: attivazione e coordinamento del Centro di Coordinamento dei Soccorsi (CCS), informazione agli organi centrali, perimetrazione delle aree interessate, comunicazione alla popolazione e, in collaborazione con i sindaci, gestione della fase di conclusione e ripristino. Le procedure stabiliscono in maniera puntuale le responsabilità dei soggetti coinvolti e i livelli di allerta (attenzione, preallarme, allarme/emergenza esterna, cessato allarme). Soddisfazione è stata espressa dal Prefetto Campanaro: “L’approvazione del Piano rappresenta un momento significativo a testimonianza dell’attenzione costante verso la tutela dell’ambiente e della pubblica incolumità. Si tratta di un traguardo importante, frutto di un efficace lavoro di squadra tra istituzioni, enti e professionalità tecniche, in particolare dei Vigili del Fuoco.”
Il Prefetto ha inoltre annunciato la prossima istituzione di un Gruppo di lavoro dedicato all’organizzazione di esercitazioni sul campo per testare sia il PEE di Tempa Rossa sia quello del Centro Olio Val d’Agri (C.O.V.A.) di Viggiano. Il nuovo Piano di Emergenza Esterna del Centro Olio “Tempa Rossa” è disponibile sul sito della Prefettura di Potenza.