La scritta “Free Gaza” è comparsa su alcuni manufatti nell’area del Parco della Murgia materana. L’episodio è stato segnalato dall’Ente Parco alle autorità competenti come atto non autorizzato su patrimonio protetto. Una riflessione: evidenziando, prima di ogni cosa, come qualsiasi atto vandalico vada sicuramente denunciato e su ogni azione che deturpi un patrimonio storico e collettivo, tra l'altro in questo caso patrimonio riconosciuto a livello mondiale, vada posta grande e costante attenzione; in questo particolare momento storico non possiamo non pensare che un atto visibile e immediato come una scritta su un patrimonio Unesco faccia più rumore di questioni più complesse e diffuse come la gestione di territori o il silenzio delle istituzioni su conflitti, ingiustizie, genocidi e ''accordi di pace'' non rispettati.
Mariapaola Vergallito
Di seguito il comunicato.
A seguito della relazione di servizio redatta dalle Guardie A.N.P.A.N.A. il 18 ottobre 2025, l’Ente Parco della Murgia Materana ha presentato formale denuncia contro ignoti per atti vandalici compiuti ai danni delle strutture d’ingresso dell’area protetta, imbrattate con scritte realizzate con vernice spray. L'Ente ha tempestivamente informato le autorità competenti e avviato le procedure di verifica e ripristino, nel pieno rispetto delle norme di tutela e conservazione del patrimonio ambientale. «Abbiamo ritenuto doveroso procedere immediatamente con la denuncia, a tutela del patrimonio naturale e culturale che ci è stato affidato – ha dichiarato Giovanni Mianulli, presidente dell’Ente Parco della Murgia Materana –Non tollereremo simili atteggiamenti e metteremo in campo ogni misura utile a prevenirli e scoraggiarli, anche attraverso il potenziamento dei controlli e delle attività di vigilanza sul territorio.
Il Parco è, e vuole restare, uno spazio di incontro, di dialogo e di educazione alla pace. Difendere la Murgia significa difendere la cultura del rispetto, verso la natura, la storia e le persone». Il Parco della Murgia Materana, sito UNESCO e luogo di straordinaria valenza archeologica e naturalistica, rinnova l’appello al senso civico e alla collaborazione di cittadini e visitatori, affinché contribuiscano alla tutela e alla salvaguardia di un patrimonio comune riconosciuto a livello internazionale.


