Si è tenuto oggi un incontro tra le organizzazioni sindacali Fim, Fiom, Uilm e Fismic, la Regione Basilicata e i vertici della multinazionale tedesca Mubea, attiva nella produzione di molle per ammortizzatori presso lo stabilimento di San Nicola di Melfi.
Nel corso dell’incontro, la Mubea ha ufficializzato la cessione dell’azienda alla società TAP, dell’imprenditore lucano Nicola Benedetto, attraverso una procedura ex art. 2112 del Codice Civile, che prevede il passaggio diretto di tutti i 42 lavoratori alla nuova proprietà senza alcuna perdita occupazionale. Il progetto rappresenta il primo esempio concreto di riconversione industriale a Melfi, segnando un cambio di rotta importante: dalla produzione per l’automotive alla lavorazione dell’alluminio, con una prospettiva di rilancio e di sviluppo occupazionale dichiarata dalla TAP. Come organizzazioni sindacali, accogliamo positivamente questa operazione, che dimostra come sia possibile salvaguardare i posti di lavoro e avviare nuovi percorsi industriali sul territorio, valorizzando le competenze dei lavoratori e le potenzialità del polo di San Nicola.
In un’area segnata dalla crisi del settore automotive, questa operazione – sostenuta anche dal Dipartimento Attività Produttive della Regione Basilicata, guidato dall’Assessore Francesco Cupparo – rappresenta un modello da replicare, capace di coniugare continuità occupazionale, innovazione e diversificazione industriale. Per Fim, Fiom, Uilm e Fismic, questa transizione deve essere solo l’inizio di un percorso più ampio, in grado di affiancare il settore automotive e offrire nuove opportunità di lavoro e sviluppo nell’interesse dell’intero territorio di Melfi.