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Valle del Mercure: incontro tra ASP, sindaci e medici del territorio |
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28/06/2025 |
|  La carenza dei medici nell’area della valle del Mercure è stato il tema al centro di un focus aperto dall’Azienda Sanitaria Locale di Potenza con i sindaci dei comuni ricadenti nell’area ed alcuni medici di medicina generale di quell’ambito. Presenti il Direttore Sanitario dell’Asp Basilicata Luigi D’Angola ed i primi cittadini dei comuni di Castelluccio Superiore, Castelluccio Inferiore, Rotonda e Viggianello. Affrontata la questione relativa alla carenza di medici in quei comuni ed evidenziati gli impegni che l’Azienda Sanitaria sta portando avanti nel cercare soluzioni adeguate ed utili ad assicurare le condizioni migliori per consentire agli utenti di effettuare la scelta del ‘medico di famiglia’ e quindi di ricevere adeguata assistenza e meno disagi. La situazione di particolare difficoltà- ha ribadito il Direttore Sanitario- si è determinata a seguito della fisiologica uscita a vario titolo dal circuito lavorativo, di alcuni medici di base di quell’area. Da ciò la necessità, concordata congiuntamente dalla Direzione Strategica aziendale, di un confronto tra tutti gli attori coinvolti. “Al momento- ha ribadito D’Angola- quella della Valle del Mercure costituisce in ambito provinciale l’area a maggiore priorità di attenzione anche se, di fatto, non vi sono condizioni ostative alla scelta medica da parte dei cittadini avendo, i medici dell’ambito territoriale in cui ricadono quei comuni, capienza per prendere in carico ulteriori assistiti. L’impegno congiunto e concorrente tra Asp, Amministrazioni comunali e Medici di medicina generale, si pone come necessario al fine di assicurare la presenza del medico in quei centri secondo criteri di sostenibilità”. Il vero problema di quell’area, come delle altre aree interne della Basilicata, è dato dallo spopolamento che si accompagna ad un progressivo invecchiamento della popolazione: aumenta il numero di anziani e di persone con più di una patologia cronica nonché il numero di famiglie “monocomponenti”. “E’ per questi motivi- evidenzia il Direttore Sanitario- che tutti, in primis medici ed amministratori di sistema, sviluppino insieme un nuovo paradigma dell’assistenza territoriale teso a sostenere adeguatamente dal punto di vista sanitario persone con pluripatologie croniche e, per le esigenze sanitarie di rilevanza sociale, quanti hanno necessità di supporti che consentano il legittimo quanto agevole accesso e fruibilità dei servizi socio-sanitari”. Siamo in presenza di quello che è il ‘principio di prossimità e di prossimità generazionale’ che- aggiunge il Ds- nella cornice dei modelli organizzativi innovativi (Aggregazioni Funzionali Territoriali -AFT- e Unità Complesse di Cure Primarie – UCCP) previsti dalla Regione Basilicata con la DGR n.600 del 17.10.2024, deve, responsabilmente quanto doverosamente, essere perseguito. Le problematiche contingenti che vengono affrontate quotidianamente, spingono l’Azienda Sanitaria potentina a perseguire- come azienda territoriale pura- obiettivi di valenza strategica volti a potenziare l’assistenza territoriale: la strutturazione delle reti di prossimità, lo sviluppo della ‘sanità di iniziativa’, l’integrazione socio-sanitaria tale da consentire la presa in carico non solo dei bisogni sanitari ma anche di quelli socio-sanitari. “E’ evidente- precisa D’Angola- che in questo percorso è ineludibile la responsabile partecipazione concorrente anche dei medici di medicina generale e delle amministrazioni locali. Nell’incontro delle scorse ore è stata intercettata proprio la disponibilità dei medici presenti, a cui va un doveroso ringraziamento, e dai quali sono giunti spunti e suggerimenti di interesse ai fini della gestione della problematica”. Sulla base delle disponibilità rese e secondo criteri di sostenibilità l’Asp, unitamente ai sindaci dei quattro comuni, fornirà ai medici ogni necessario supporto ed aiuto affinché, nel rispetto normativo, sia assicurata l’assistenza in loco agli assistiti dell’area. Nelle prossime ore- ha assicurato il Direttore Sanitario- nel pieno rispetto degli impegni assunti, verrà definito uno schema organizzativo che, anche sulla base di altre auspicabili disponibilità da acquisire, potrà costituire un modello sperimentale nella Valle del Mercure ed, eventualmente, esportabile anche in altri ambiti dell’azienda”. In via previsionale, lunedì prossimo sarà pubblicata la graduatoria provvisoria delle zone carenti per le quali si potrà procedere a convocare la seduta di assegnazione entro i successivi 30 giorni. E’ in via di pubblicazione- ha concluso D’Angola- “la delibera della graduatoria per gli incarichi di sostituzione ai sensi dell’art.19 dell’ACN. Strumenti, questi, che unitamente all’estensione a 73 anni del limite di età per la permanenza in servizio dei medici di medicina generale potranno consentire il governo delle criticità di sistema”. |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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