Monsignor Benoni Ambarus, nato in Romania e cittadino italiano dal 2024, è stato nominato da Papa Leone XIV nuovo Arcivescovo di Matera-Irsina e Vescovo di Tricarico. È il primo vescovo straniero diventato italiano.
La sua è una storia di radici lontane e di profonda integrazione: arrivato a Roma nel 1996 per completare gli studi teologici, ha scelto di restare, servendo la città con dedizione, prima come sacerdote, poi come direttore della Caritas di Roma e infine come vescovo ausiliare. La cittadinanza italiana, ottenuta nel 2024, ha suggellato un legame già profondo con il Paese che lo ha accolto. Nel suo ministero romano si è distinto per il suo impegno concreto e instancabile verso gli ultimi, promuovendo progetti di accoglienza per migranti, mense sociali, centri di ascolto e percorsi di reinserimento per detenuti. Ha contributo a rafforzare il coordinamento tra le diocesi e a promuovere una nuova visione della carità, non solo come servizio.
Mons. Ambarus, per tutti don Ben, succede a Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, trasferito a Cesena-Sarsina, e assume la guida delle due diocesi in Basilicata. La sua nomina rappresenta un messaggio di speranza per una Chiesa che guarda al futuro con occhi nuovi e cuore aperto. La sua esperienza, la sua umanità e la sua capacità di ascolto fanno ben sperare in un episcopato vicino alla gente, capace di leggere i bisogni del territorio e costruire ponti tra le diverse realtà sociali e culturali.