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Maratea: dopo la nota del Pd, la Prefettura sollecita sugli alloggi Ater |
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25/06/2022 |
| Il viceprefetto di Potenza, e capo di Gabinetto, Gerardo Quaranta ha trasmesso una missiva all’assessore Regionale alle Infrastrutture, Donatella Merra, al sindaco della Perla del Tirreno, Daniele Stoppelli, ed all’Ater di Potenza, con la quale ha “richiamato l’attenzione” sulla nota di Vito Tedesco, segretario del circolo del Partito democratico di Maratea, ed ha evidenziato “la necessità di velocizzare i tempi di realizzazione degli appartamenti di edilizia pubblica, oltre che sollecitato alla Regione il ripristino dell’erogazione del pagamento dei contributi per il pagamento dei canoni di locazione”. Per tanto, rivolgendosi “all’assessorato regionale”, Quaranta chiede di “voler valutare la possibilità di un ripristino dei contributi economici in favore delle famiglie sfrattate, anche in considerazione del grave disagio economico in cui versano a seguito della cessazione del supporto dal mese di luglio del 2021”. Tedesco, nella lettera dello scorso 13 giugno sottoscritta anche dagli sgomberati, faceva presente come, dopo l’ok alla realizzazione degli alloggi per gli sgomberati dello scorso aprile, ancora nulla si fosse mosso poiché, ha spiegato il segretario dem, “l’impresa aggiudicataria dell’appalto, avvenuto nel lontano 2019, non sarebbe più interessata alla realizzazione dell’opera”. Per questa ragione ha invitato Ater “a rifare la gara”. Inoltre, accanto, appunto, ai contributi per pagare gli affitti, Tedesco ha richiesto “l’ assegnazione di due appartamenti liberi nelle palazzine Ater rimaste agibili nel rione Giardelli” e che si provveda per gli alloggi mancanti “alla cessione ad Ater di Potenza di un fabbricato obsoleto e fatiscente ubicato in località Campo e non più utilizzato come ‘Macello Comunale’, più volte richiesto dall’Ater, ed inserito anche dall’attuale Amministrazione nei beni da alienare”. L’odissea delle famiglie ha inizio nel lontano 2014, per un fenomeno di dissesto idrogeologico. Da allora sono subentrate delle difficoltà di carattere burocratico, che per fortuna sono state risolte, anche se ancora non si è arrivati alla realizzazione degli alloggi in Piazza Europa. Il completamento della struttura, nuovamente in fase di stallo, ha già richiesto anni solo per la variazione del vincolo di destinazione d’uso. Tuttavia, l’avvio dei lavori consentirebbe di risolvere il problema per 9 famiglie su 12 ed ecco perché il segretario invita a considerare anche altre soluzioni.
Gianfranco Aurilio Lasiritide.it |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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