Stava lavorando in un cantiere nautico a Ostia, in via dell’Idroscalo. E’ stato travolto da un palo utilizzato per gli ormeggi delle barche che si sarebbe staccato da una gru. E’ morto così Biagio Iaria, 58 anni, originario di Maratea, lasciando tre figli. L’uomo era a terra e stava lavorando nei pressi delle barche. Sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia di Ostia e i sanitari del 118. La dinamica è ancora in corso di accertamento. Un sopralluogo, come riporta la stampa nazionale, è stato eseguito anche dagli ispettori del Lavoro che invece chiariranno se tutte le norme di sicurezza sono state rispettate e se il lavoratore era in regola.
Avevamo appena riportato la notizia dell’ultimo saluto ad Antonio Laterza, il lavoratore di Francavilla in Sinni morto lo scorso 4 giugno sempre in seguito ad un incidente sul lavoro ma la lunga e triste lista delle morti bianche purtroppo non cessa di riempirsi di nomi. E la Basilicata continua a pagare un prezzo alto.
“È una tragedia immane che ha sconvolto e commosso la comunità di Maratea - ci dice un affranto Daniele Stoppelli, sindaco della Perla del Tirreno – le circostanze cruenti del decesso ci hanno lasciati assolutamente esterrefatti. L’intera comunità è vicina ai figli, alla moglie, alla madre, costretta a soffrire l’immane dolore della perdita di un figlio, e agli amici per un evento doloroso che non sarebbe dovuto accadere. Ma purtroppo ci troviamo ancora una volta a piangere una morte bianca, delle vere tragedie nazionali, di fronte alle quali nessuno può essere indifferente e ciascuno dovrebbe fare la sua parte, affinché venga fermato questo bagno di sangue. Ancora non sappiamo quando arriverà la salma, poiché sono in corso le indagini, tuttavia, appena arriverà proclameremo il lutto cittadino e ci uniremo tutti al dolore di questa famiglia”.
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foto da romatoday