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Cotrab: è bufera su conferma del presidente condannato per violenza sessuale |
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25/08/2020 |
| Una petizione contro la conferma di Giulio Ferrara come presidente del Cotrab, il Consorzio Trasporti Aziende Basilicata, indirizzata al premier Conte, al ministro dei Trasporti De Micheli, al ministro per le Pari Opportunità Bonetti e all’assessore Regionale ai Trasporti Merra, è stata lanciata sul sito change.org dal Movimento “Dalla Stessa Parte”.
La ragione è una condanna passata in giudicato, inflitta allo stesso Ferrara, per violenza sessuale nei confronti di una dipendente del Cotrab.
“Chiediamo a tutte le Associazioni, ai Sindacati e alle Organizzazioni di aderire al nostro appello – si legge sulla pagina Facebook di “dalla stessa parte” – sia firmando la petizione, sia commentando qui sotto. Il presidente del Consorzio Trasporti Basilicata #Cotrab, Ferrara, condannato per violenza sessuale (sentenza definitiva in Cassazione) non può ricoprire questo incarico nella azienda dove ancora lavora la parte lesa!”.
“Il Consorzio Trasporti Basilicata ha il suo Presidente – recita la petizione – È Giulio Ferrara condannato in via definitiva per violenza sessuale su una dipendente “abusando di relazioni di ufficio e di autorità”. È stato ritenuto adeguato per ricoprire una carica rappresentativa in nome e per conto di un consorzio di imprese. Giulio Ferrara deve essere destituito. Non possono esserci altre soluzioni”.
Sulla questione si era già espresso il consigliere regionale dei 5 Stelle, Gianni Leggieri, che aveva fatto presente la “condanna alla pena di 2 anni e 6 mesi di reclusione per violenza sessuale, inflitta dalla Corte di Appello di Potenza e confermata dalla Cassazione”.
In proposito, in un nota congiunta in Commissione Femminicidio, le senatrici e i senatori pentastellati hanno chiesto ai consorziati di indurre Ferrara a dimettersi annunciando anche una interrogazione.
“È davvero pessimo quanto avvenuto per la presidenza del consorzio Trasporti Basilicata – scrivono i 5 Stelle eletti a Palazzo Madama – Il presidente Giulio Ferrara, condannato in via definitiva per violenza sessuale, è stato riconfermato come se nulla fosse, nonostante il reato per il quale si è preso due anni e sei mesi si sia consumato proprio nel contesto del Cotrab. Il M5s, con il consigliere regionale lucano Leggieri, aveva già paventato il rischio: questa rielezione è davvero uno sfregio per tutte quelle donne vittime di violenza che decidono di denunciare, e chi lo ha votato è di fatto complice di questo sfregio. Ci mettiamo nei panni della vittima: come deve sentirsi ora che il suo carnefice è stato riconfermato, esponendola così anche a ritorsioni?”.
“L'elezione a Presidente del Consorzio Trasporti Basilicata di un uomo, Giulio Ferrara, che è stato condannato in via definitiva per violenza sessuale ai danni di una donna, e che ha sfruttato per abusare di lei, come si legge nelle notizie uscite sulla stampa, la sua posizione gerarchica, è un fatto gravissimo”. Così Maria Cecilia Guerra di Liberi e Uguali e sottosegretaria al ministero dell’Economia e Finanze.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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