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Emergenza Covid-19, aggiornamento del 24 aprile (dati 23 aprile) |
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24/04/2020 |
| La task force regionale comunica che in tutta la giornata di ieri, 23 aprile, sono stati effettuati 515 test per l’infezione da Covid – 19. Di questi:
511 sono risultati negativi e 4 positivi.
I casi positivi riguardano:
1 il Comune di Pignola;
1 il Comune di Rionero in Vulture;
1 il Comune di Montescaglioso;
1 il Comune di Nova Siri.
Purtroppo è deceduto un uomo di Avigliano, di 70 anni, che era stato ricoverato in terapia intensiva al San Carlo dal 24 marzo. Con lui purtroppo salgono a 27 le vittime di covid 19 in Basilicata.
Con questo aggiornamento i casi di contagio confermati in tutta la regione sono 229. Anche ieri erano 229, ai quali vanno aggiunti i 4 positivi di oggi e sottratte 4 persone nel frattempo guarite, su un totale di 9026 tamponi analizzati, di cui 8664 risultati negativi.
In particolare, sono risultati negativi i tamponi effettuati nella casa di riposo 'Sant'Antonio' di Fardella a ospiti e operatori.
Inoltre questa mattina sono cominciate le attività di mappatura degli abitanti a Moliterno, primo caso in Italia per una “zona rossa” attraverso tamponi naso-faringei e test sierologici.(foto)
Ai 229 positivi vanno aggiunte nel complesso 24 persone decedute (9 di Potenza, 2 di Paterno, 1 di Spinoso, 1 di Moliterno, 1 di Villa d’Agri, 2 di Rapolla, 1 di Irsina, 1 di Montemurro, 1 di Pisticci, 2 di Matera, 1 di San Costantino Albanese, 1 di Avigliano, 1 di Tursi), 107 guariti, 1 paziente di Gravina di Puglia riscontrato dall’Asm, 1 paziente di Gioia del Colle, 1 paziente di Padula Buonabitacolo riscontrato dal San Carlo e 8 pazienti diagnosticati in altre regioni, residenti in Basilicata dove si trovano in isolamento domiciliare.
Attualmente i pazienti ricoverati presso strutture ospedaliere lucane (Azienda ospedaliera San Carlo e Ospedale Madonna delle Grazie) sono 66 così suddivisi: Azienda ospedaliera San Carlo: malattie infettive 19, terapia intensiva 4, pneumologia 9; Ospedale Madonna delle Grazie: malattie infettive 31 e terapia intensiva 3. I lucani in isolamento domiciliare sono 163. |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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