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Rotonda: domani al Tar si discute il ricorso elettorale sulle comunali

14/01/2020



Quella di domani sarà una giornata importante per Rotonda in quanto, davanti al Tar della Basilicata, verrà discusso il ricorso presentato da Domenico La Valle, sconfitto alle ultime elezioni da Rocco Bruno che era stato confermato sindaco per appena 30 voti.
La Valle chiede “l’annullamento delle intere operazioni elettorali o delle sezioni numero 1, 2, 3, e 5”, poiché è “sostanzialmente illegittima l’iscrizione di ben 55 cittadini comunitari (tutti originari della Romania) nelle liste elettorali aggiunte”.
Nell’udienza dello scorso 2 ottobre i giudici amministrativi, dopo aver ascoltato le parti, si erano riservati di decidere dopo un’istruttoria disponendo, “entro 20 giorni dalla notifica”, “l’acquisizione di una documentata relazione amministrativa sui fatti di causa da parte del presidente della prima sottocommissione elettorale circondariale di Lagonegro, con particolare riferimento alle modalità di acquisizione, all’avvenuto esame e all’approvazione delle liste sezionali aggiunte, ivi compresa quella di cui al verbale dell’Ufficio elettorale comunale 86 del 23 aprile del 2019, e se queste ultime abbiano recato i nominativi dei cittadini comunitari di sesso maschile e femminile”.
Gli stessi giudici avevano ritenuto “altresì necessario” acquisire dal Prefetto di Potenza (o da un delegato) “copia autentica delle liste elettorali aggiunte trasmesse dalla sottocommissione elettorale”.
Secondo il ricorrente il verbale comunale n. 86, di “revisione dinamica straordinaria delle Liste Elettorali Aggiunte”, “non è stato mai trasmesso alla Commissione Elettorale Circondariale”, che si sarebbe limitata ad approvare “semplicemente il numero complessivo dei votanti (maschi e femmine)”.
Il sindaco aveva fatto sapere “di aver ricevuto rassicurazioni dai funzionari competenti sulla regolarità delle liste aggiunte”.
Questo è l’unico ricorso in materia elettorale ancora in piedi in primo grado nella Regione: quello presentato da Valerio Tramutoli (per l’elezione a sindaco di Potenza, adesso al Consiglio di Stato) era stato respinto dal Tar, così come gli altri successivi alla tornata del 26 maggio.
La Valle è rappresentato dall’avvocato Dario Gioia del foro di Lagonegro, il sindaco Rocco Bruno dall’avvocato Giuseppe Guastamacchia di Milano.
Per quanto riguarda l’udienza di domani, sembrerebbe che uno dei due Enti interpellati non abbia inviato al Tar quanto richiesto.

Gianfranco Aurilio
lasiritide.it



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