-->

HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

La voce della Politica

NoScorie a Rosa: 'i lucani hanno già detto no al petrolio'

1/06/2019

Vogliamo ricordare all’assessore Rosa, a tutta la politica e allo stesso ministro dello sviluppo economico Di Maio che i lucani hanno detto no al petrolio con il referendum sulle trivelle nell’aprile 2016 e che la regione Basilicata fu l’unica regione in Italia a superare il quorum con un schiacciante vittoria del SI per l‘uscita del petrolio( non riguardava solo le piattaforme, era un vero plebiscito contro le estrazioni petrolifere nella regione più trivellata d’Italia).

I comuni lucani dissero in massa no anche allo Sblocca Italia nelle assisi comunali e al passaggio dei poteri in tema energetico al governo nazionale, mentre i cittadini da decenni manifestano contro le estrazioni petrolifere vecchie e nuove. Non abbiamo scelto come cittadini il “minor danno ambientale e di salute ” ma economie sostenibili che non creano danni ambientali e di salute , economie di sviluppo e di benessere. L‘assessore e chi per esso dimentica che il referendum è stata una scelta democratica e non autoritaria, diversamente da quanto accaduto nella decisione sulle prime trivellazioni in Basilicata o nella decisione di continuare ad estrarre da parte di qualche presidente ,ministro o consigliere eletto per caso in sostituzione di chi ha fatto peggio.


In merito ci aspettiamo da tutti gli schieramenti politici regionali e nazionali che la volontà dei lucani sia rispettata, non solo sulle nuove estrazioni ma con una strategia di uscita dalle estrazioni esistenti, tra l’altro è il mondo e i cambiamenti climatici che chiedono di uscire dal fossile. Bonificare le aree e riconvertire in siti industriali eco sostenibili gli attuali impianti. Il petrolio in Basilicata non è l’ Ilva di Taranto, mentre rischiamo di perdere i posti di lavoro che crea già naturalmente la nostra acqua.

Quando accaduto in val d’agri in termini economici ed ambientali non basta? Non penserete ancora di trattare i reflui petroliferi a radioattività naturale nei corsi d’acqua o sulle dighe che soddisfano il fabbisogno idropotabile di 4 regioni ? O di iniettarli nel sottosuolo sfidando le falde idriche e le faglie sismiche? Di continuare a realizzare discariche per i fanghi e altri rifiuti che resteranno in eredità per millenni alle nuove generazioni ? Non parliamo di controlli e monitoraggi perché in questa fragile regione abbiamo bisogno di leggi che riducano le emissioni degli inquinanti alla fonte e non di balletti sui dati e sulle competenze ogni volta che succede qualcosa . E la perdita delle economie locali e del patrimonio immobiliare chi li considera ?

Chiediamo ai comitati, alle associazioni, a tutti i cittadini di continuare a vigilare sulla questione e a difendere quella cultura di democrazia che abbiamo esportato in tutto il mondo dal 600 a.C. dai tempi della Magna Grecia.



archivio

ALTRI

La Voce della Politica
28/10/2025 - UIL Basilicata: Una Legge Regionale sulla Sicurezza sul Lavoro. Costruiamola insieme, con le imprese e le istituzioni.

La tragedia di Scanzano Jonico, in cui quattro braccianti agricoli hanno perso la vita, impone alla Basilicata una risposta immediata, concreta e condivisa.
Non bastano più parole di cordoglio o proclami di circostanza: è tempo di una riforma strutturale che metta al cen...-->continua

28/10/2025 - Melfi: Destino commenta la visita dell’assessore Latronico all’ospedale

Accogliamo con attenzione la visita dell’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico, all’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Melfi. Il confronto con il territorio è sempre utile, ma deve tradursi in un reale ascolto delle esigenze della comunità e non lim...-->continua

28/10/2025 - Taglio alberi a Potenza: il WWF denuncia il diniego del Comune e chiede trasparenza

Il WWF Potenza esprime forte contrarietà per il diniego del Comune alla richiesta di accesso agli atti sul recente taglio di alberi in viale Dante e via Puccini. L’associazione, che chiedeva trasparenza e chiarezza sulle motivazioni dell’intervento, denuncia l...-->continua

27/10/2025 - UGL Matera Salute: ''CCNL Sanità, atto dovuto ma deludente. Subito il rinnovo 2025-2027.''

“UGL Salute, per voce dei dirigenti materani Margherita Rasulo e Pino Giordano, commenta la firma definitiva del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro della Sanità Pubblica 2022-2024, che interessa oltre 581.000 lavoratori del Servizio Sanitario Nazionale: ...-->continua

27/10/2025 - Picerno: ''Dalla Regione un sostegno concreto ai territori e alle famiglie lucane''

Il consigliere regionale di FI, Fernando Fortunato Picerno, "esprime soddisfazione per la delibera di Giunta regionale del 21 ottobre scorso (la 609/2025) che stanzia quasi 400 mila euro a favore dei Comuni, Ambiti territoriali Sociali (ATS)ed ASP per il soste...-->continua

27/10/2025 - Ospedale di Melfi: incontro con assessore regionale Latronico

Si è tenuto questo pomeriggio, nell’ospedale “San Giovanni di Dio” di Melfi, l’incontro tra l’assessore alla Salute, Politiche della Persona e PNRR, Cosimo Latronico e la direzione medica e il personale sanitario dell’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo. L...-->continua

27/10/2025 - Ripensare il lavoro pubblico per un’ALSIA all’altezza delle sfide future

La nuova fase di rilancio dell’ALSIA, presentata con entusiasmo dall’assessore Cicala e dal nuovo direttore Michele Blasi, rappresenta un’occasione preziosa per aprire una riflessione più ampia sul ruolo del lavoro pubblico nella società contemporanea⁽¹&...-->continua


















Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo