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| Ferrandina rimontato nel finale, l'Afragolese si impone 3-2 |
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1/11/2025
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|  Nell’anticipo del Moccia, un grande primo tempo non è bastato al Ferrandina, sconfitto 3-2 dall'Afragolese. I lucani prima impattano con Canavese l’iniziale rigore di Torassa e, poi, ribaltano il risultato con Kisseih prima dell’intervallo. Nella ripresa vengono però fuori i padroni di casa che capovolgono a loro volta il punteggio grazie ad una doppietta di Gioielli. La sensazione è che però, anche questa volta, gli aragonesi siano stati puniti ben al di là dei propri demeriti.
Pronti e via ed Afragolese subito in vantaggio con Torassa, che va a segno dal dischetto. Ma la reazione è immediata e Canavese impatta al 11’, incrociando sul secondo palo un suggerimento in profondità di Kisseih. Al 35’ il Ferrandina mette la freccia con Kisseih: Asare ruba palla e lancia l’attaccante che parte sul filo del fuorigioco, vince un rimpallo con Di Somma e insacca. La replica è in un tentativo di Fabiano, disinnescato da Galiano e si va all’intervallo sul 1-2
L’estremo difensore si ripete subito in apertura di secondo tempo, negando il pareggio a Panariello. Al 20’, i campani riescono a riequilibrrare il match con Goielli che approfitta di un errore della difesa per insaccare a porta vuota. Ma, nel finale, il neo entrato Grieco sguscia via sulla sinistra e mette al centro: il pallone arriva ancora in zona Gioielli che al volo firma anche il sorpasso tra le proteste ospiti, che reclamano per un fallo in area di rigore.
Gianfranco Aurilio
Lasiritide.it |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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