|
Eccellenza: Daniele De Marco prima scelta del Lagonegro per la panchina |
---|
19/07/2025
|
| Manca l’ufficialità, ma sarà Daniele De Marco a guidare il Lagonegro nella stagione del ritorno in Eccellenza. Il tecnico classe ‘76 era uno dei profili più ricercati sul mercato. La sua è una lunga esperienza da allenatore: l’ultima sulla panchina della Santarcangiolese. Il capolavoro lo ha compiuto con il Rotonda Calcio dei record, condotto alla vittoria della massima divisione regionale nella stagione 2022/23. In precedenza, aveva portato il Castelluccio dalla Prima Categoria fino all’Eccellenza.
Il club rossonero è molto ambizioso, tanto da porsi quale obiettivo la Serie D entro due anni.
È stato anche reso noto il nuovo organigramma che vede la conferma del presidente Enrico Spera, con vicepresidenti Amedeo Noviello e Vincenzo Di Serio. Il direttore generale sarà Biagio Velardi ed a Francesco Piro è stata conferita la carica di presidente onorario.
Come segretario tesoriere è stato scelto Biase Picardi, mentre, Cristina Florenzano sarà la responsabile della comunicazione. I dirigenti sono: Giuseppe Di Lascio, Domenico Citrangolo, Giuseppe Camaldo, Gabriele Piro, Nicola Fortunato, Giuseppe Luongo e Rossella Ladaga.
Resta però la questione relativa il campo sportivo, dopo anni in esilio, da settembre, la squadra potrebbe tornare a giocare tra le mura amiche dell’impianto di casa. Intanto, però, la dirigenza ha fatto sapere che “nonostante la momentanea indisponibilità dello stadio comunale di Lagonegro, grazie all’intervento e all’impegno del Presidente Onorario Francesco Piro, la società ha già ottenuto l’accesso ad altre strutture sportive idonee per garantire la regolare attività della squadra”.
L’obiettivo è il salto di categoria: “l’ASD Lagonegro 1929 conferma con determinazione il proprio progetto sportivo: raggiungere la Serie D nel giro di due stagioni. Un obiettivo ambizioso ma realistico, fondato su programmazione, impegno e passione per i colori sociali”.
Gianfranco Aurilio
Lasiritide.it
|
CRONACA
SPORT
|



 (1) (1).jpeg)
Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
 |