Il match del primo turno dei playoff “regala” agli oltre 4.000 presenti al “Viviani” una sfida bella, entusiasmante, piena di emozioni, disputata a viso aperto. Insomma, il calcio che piace a tutti.
Vince il Potenza, ma grande merito anche a un Picerno mai domo, che ha dato fondo a tutte le sue energie. Per i rossoblù di mister De Giorgio un successo tutto sommato meritato, che li proietta al secondo turno degli spareggi promozione. Prossimo avversario il Catania, da affrontare al “Massimino” mercoledì sera, questa volta con lo svantaggio di avere un solo risultato a disposizione.
Assente Schimmenti, mister De Giorgio si affida a Rosafio sulla corsia destra. A centrocampo rientra Felippe dal primo minuto, mentre in difesa, con Novella ancora out, il tecnico conferma gli stessi uomini visti contro il Catania. Nel Picerno, Maiorino agisce da terminale offensivo con alle spalle il trio composto da Energe, Graziani e capitan Esposito.
L’inizio è vivace e privo di particolari tatticismi, con un Picerno decisamente pimpante, conscio di dover vincere. Il primo tentativo è degli ospiti: Maiorino, dal limite, dopo una respinta corta di Bachini, tenta di sorprendere Alastra, ma la sua conclusione è respinta dal muro difensivo del Potenza. I rossoblù cercano di abbassare i ritmi e di gestire il possesso. Al 7’ ci prova ancora il Picerno con Energe, che salta un avversario e da posizione defilata costringe Alastra a una respinta non semplice.
Il Picerno fa la partita, detta i tempi e insiste nella sua spinta. I padroni di casa soffrono le accelerazioni ospiti, provano a gestire palla e solo al 10’ si affacciano nell’area avversaria con un colpo di testa di Rosafio su cross di Castorani, bloccato da Merelli senza difficoltà. L’occasione ridà fiducia al Potenza, che al 16’ costruisce una clamorosa palla gol: Burgio avvia l’azione, Rosafio rifinisce, Castorani si trova un “rigore in movimento” ma calcia incredibilmente fuori.
Pericolo scampato per il Picerno, che risponde subito con una giocata da esterno a esterno: cross di Esposito, ci arriva Energe, ma la conclusione “steccata” finisce fuori.
I primi 20 minuti sono spettacolari, ricchi di occasioni da entrambe le parti. Ottima la prestazione di Burgio, che crea scompiglio in area ospite e riesce a contenere un cliente ostico come Pagliai. Nel Picerno, bene gli esterni Energe ed Esposito, mentre Graziani si occupa della marcatura su Felippe.
Al 30’ si illumina ancora il genio di Esposito, che inventa una palla incredibile per Maiorino: l’attaccante entra in area e tenta la soluzione potente, con il pallone che esce di poco vicino all’incrocio. Botta e risposta continuo: tre minuti dopo Castorani di testa, su palla inattiva di Rosafio, trova un avversario a respingere davanti alla porta. Subito dopo è Graziani, dal limite, a impegnare Verrengia in una deviazione in angolo.
Il ritmo resta alto. Il Potenza, totalmente in partita, abbandona ogni tatticismo e gioca a viso aperto, non badando al vantaggio del doppio risultato. Nel finale del primo tempo, un errore in disimpegno di Verrengia favorisce Energe, ma il rimpallo finisce fuori di poco.
Nella ripresa non ci sono cambi: i due tecnici danno fiducia agli undici che hanno ben figurato nella prima frazione. Al Potenza bastano sei minuti per rompere l’equilibrio: errore di Franco che sbaglia l’appoggio verso Manetta, Petrungaro intercetta, si invola, salta Manetta e batte Merelli senza problemi. Il “Viviani” esplode, la curva Ovest è una bolgia.
Il Picerno non si arrende e reagisce con grande intensità, spingendo a pieno organico. All’11’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, l’arbitro Mirabella di Napoli rileva un fallo di mano di Rosafio. Dopo consulto VAR, la decisione è confermata. Dal dischetto va Maiorino che calcia con potenza, ma Alastra compie un miracolo: para e blocca il pallone. Il “Viviani” esplode di nuovo.
Il Picerno non molla e continua ad attaccare, impegnando Alastra un paio di volte, ma inevitabilmente si espone al contropiede. Prima Petrungaro, poi Caturano sfiorano il raddoppio. Dalle panchine arrivano i primi cambi: Tomei inserisce Bernardotto, De Giorgio risponde con Siatounis al posto di un Felippe un po’ in difficoltà.
La pressione ospite non trova sbocchi. Il Potenza regge bene e continua a pungere in ripartenza. Al 27’ arriva il raddoppio: punizione di Petrungaro, mischia in area, tocco decisivo di Riggio e palla in rete. Partita praticamente chiusa. Alla mezz’ora Petrungaro sfiora addirittura il tris ma calcia alto da buona posizione.
Nel finale, il Picerno cerca almeno il gol della bandiera, andando vicino in un paio di occasioni, ma rischiando ancora di subire il terzo gol. Dopo sei minuti di recupero, arriva il triplice fischio: il Potenza vince e accede al secondo turno playoff, in programma mercoledì sera al “Massimino” contro il Catania.
SANDRO MAIORELLA
POTENZA – AZ PICERNO 2-0
POTENZA (4-3-3) Alastra 7,5; Riggio 6,5, Bachini 6,5, Verrengia 6, Burgio 7; Castorani 6, Felippe 5,5 (24' Siatounis 6), Erradi 6,5 (39' st Ferro sv); Rosafio 6 (33' st D'Audia 6), Caturano 5 (33' st Seleri 5,5), Petrungaro 6,5 (39' st Milesi sv). A disp. Cucchietti, Galiano, Valisena, Mazzeo, Sciacca, Rillo, Ghisolfi. All. De Giorgio
PICERNO (4-2-3-1) Merelli 6; Pagliai 5, Manetta 6,5, Nicoletti 6, Guerra 5,5 (31' st Petito 5,5); Franco 4,5, Maselli 6; Energe 6,5, Graziani 6 (31' st Palazzino 5,5), Esposito 6.5 (38' st Cardoni); Maiorino 5,5 (22' st Bernardotto 5,5). A disp. Sperlonga, Summa, Seck, Garcia, Flocco, Volpicelli, Djibril, Papini, Salvo. All. Tomei 6
davvero una sfida
ARBITRO Mirabella di Napoli (Linari-Russo) Quarto Ufficiale: Manzo di Torre Annunziata
Reti: 6' st Petrungaro, 27' st Riggio
NOTE: Ammoniti: Rosafio. Riggio, Energe, Guerra, Siatuonis, Maselli. Angoli: 2-6 Recupero: 1' e 6'
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