Nel parterre del Palamazzola di Taranto, l’atleta lucana Orsola D’Onofrio ha vinto la medaglia d’oro nella categoria Kata femminile al Campionato Italiano U21.
Un percorso straordinario quello dell’atleta santarcangiolese, che ha superato ben cinque incontri.
La cronaca della gara racconta:
nelle fasi eliminatorie Orsola si impone sull’atleta di Crotone, Monteleone Emanuela Sarah, con il punteggio di 24,30 a 20,00.
Nel secondo incontro la lucana affronta l’atleta di Brescia, Vielmi Elisa, vincendo con il punteggio di 23,99 a 21,50.
Il terzo match è contro la torinese Dublino Sofia, conclusosi 25,10 a 23,30.
Nel quarto incontro Orsola sfida la trevigiana Marchetti Giulia, ottenendo un altro successo con il punteggio di 25,40 a 24,50.
La finalissima per il titolo la vede opposta all’atleta di Milano, Ederar Miriam: Orsola conquista l’oro con il punteggio di 25,70 a 24,30.

Una gara al cardiopalma, quella disputata da Orsola D’Onofrio, che conferma ancora una volta le sue qualità prestative in contesti di altissimo livello.
Bottino pieno per i colori lucani: Orsola porta a casa il titolo italiano, il suo insegnante tecnico Vincenzo D’Onofrio si piazza al primo posto, e l’ASD Cam D’Onofrio si conferma come prima società d’Italia nel Kata femminile.
L'escalation dei successi sportivi — ricordiamo la storica finale con la sorella Terryana ai Campionati Italiani Assoluti e la vittoria alla Coppa del Mondo a Guadalajara —, grazie anche al prezioso contributo di Sara Battaglia, incorniciati in un periodo brevissimo e senza precedenti, le dà ragione della convocazione da parte del DTN Luca Valdesi, sentito il capo coach Cinzia Colaiacomo, nel team della Nazionale Senior per disputare gli imminenti Campionati Europei in Armenia, dal 7 all’11 maggio 2025.
Qui Orsola sarà al fianco di sua sorella Terryana: quest’ultima, oltre a essere capitano del team azzurro, sarà protagonista anche nella gara individuale.
La caparbietà di Orsola è stata giustamente premiata sia in campo nazionale che internazionale.
Orsola D’Onofrio rimane, quindi, senza dubbio, un gioiello di atleta che brilla di luce propria. |