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Eccellenza, la replica del Matera Grumentum: 'Polemiche sterili e strumentali' |
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25/10/2021
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| Il Matera Grumentum ha replicato alle parole di Egidio Sproviero, presidente onorario del Castelluccio, ed alle polemiche successive alla partita vinta ieri contro i rossoblu.
Il post del Matera Grumentum
E’ nostro dovere rispondere ad un comunicato ufficiale diramato stamane dall’Us Castelluccio in merito al match di ieri .
Agli amici del Castelluccio ( e non solo) consigliamo, innanzitutto, di guardarsi bene i filmati prima di proferire giudizi perentori ed avventati.
Ricordiamo peraltro agli stessi che anche noi del Matera Grumentum ci siamo lamentati ( in questa e nelle precedenti partite) per alcuni infortuni arbitrali, ma non lo abbiamo mai fatto con questa durezza e virulenza ( evocando “la malafede o la rapina perfetta”).
In ogni caso, questa l’analisi ( di parte) degli episodi , cosiddetti decisivi, come si evincono dagli highlights pubblicati sulla ns pagina fbk:
1. il rigore assegnatoci, in effetti, e’ dubbio, perché non si capisce se il calciatore nostro sia stato toccato dall’ avversario; l’arbitro sarà stato ingannato dalla dinamica dell’azione ( lui era di fronte ad essa: posizione non ottimale per vedere ) o avrà applicato il cosiddetto, discutibile, “metodo compensativo” ( visto che , nel primo tempo, abbiamo noi reclamato due penalties non concessi : si guardino sempre gli highlights sulla ns pagina fbk per farsi una idea);
2. il presunto secondo goal del Castelluccio non è stato annullato; il segnalinee , come si vede dai filmati, ha alzato la bandiera ben prima della finalizzazione perché la palla era uscita ( che la palla fosse completamente uscita, invero, non si vede molto bene dai filmati ; tuttavia, se non si vuol credere al collaboratore dell’arbitro, che era in linea e se puo’ servire, seppur e’ una analisi di parte, tutti i ns calciatori sulla palla hanno riferito che questa era uscita);
3. la polemica dell’arbitro Materano inviato a Matera per il match e’ sterile. Premesso che la circostanza si riscontra da sempre , anche in altre partite , e senza che i solerti commentatori ad orologeria abbiano mai fatto rilevare alcunché; ricordiamo, sul punto, che l’arbitro in questione era lo stesso che,nella partita casalinga con il Policoro, due domeniche fa, a 20 minuti dalla fine, ci ha fischiato un rigore contro inesistente ( si vedano sempre gli highlights sulla nostra pagina fbk) , consentendo alla squadra avversaria di pareggiare l’incontro, mettendoci in una brutta situazione; ed e’ lo stesso che, durante l’incontro di ieri, nel primo tempo, ha sorvolato su due dubbi falli da rigore dei ns avversari;
4. circa gli sputi subiti per tutta la partita dal pubblico, ci riferiscano i dirigenti del Castelluccio, secondo le vigenti leggi della fisica o , per dire.., della meccanica quantistica, come sia possibile che persone che stanno in panchina siano raggiunti da sputi di tifosi che si trovano a più di 10 metri di distanza e separati da una grata; a meno che qualcuno sia dotato di prodigiosi getti tipo idrante o proboscide da elefante.
Amare notazioni finali:
a) si nota che, in modo becero, questi episodi e maldestri comunicati, sono strumentalizzati per accreditare l’idea che siamo favoriti dal sistema perché il Matera Grumentum debba vincere il campionato. Per chi conosce la ns storia, sa che , purtroppo, è avvenuto l’esatto contrario ed anche questo campionato lo sta dimostrando ;
b) la “colpa” , purtroppo , e’ anche nostra perche’ , in una partita stradominata con 20 tiri verso la porta ( contro 3) , occasioni da rete, possesso palla e palle inattive a nostro favore imbarazzanti e nostro enorme regalo sul loro goal ( vedi sempre eloquenti suddetti highlights), non dovevamo consentire queste strumentali ed inappropriate polemiche e chiuderla, molto prima, sul campo.
Tuttavia, questo è il fascino ed il mistero del gioco del calcio in uno alla complessità e varietà del genere umano.
Tanto dovevamo.
Buona giornata a tutti.
Usd Matera Grumentum
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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