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Rinuncia Atletico Lauria, mister Riccio: ‘Grande dispiacere. Per il futuro non sono ottimista’ |
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7/09/2020
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| La rinuncia dell’Atletico Lauria a partecipare al prossimo campionato lucano d’Eccellenza, nonostante la società avesse provveduto a versare la quota d’iscrizione, ha rappresentato il classico fulmine a ciel sereno.
Un durissimo colpo per una tra le piazze più importanti della Basilicata, oltre che dell’intera area sud, che adesso rischia seriamente di scomparire dal firmamento calcistico.
“È mancata purtroppo la volontà di creare una rete e una partecipazione più ampia, come più volte da noi sollecitato in varie occasioni, per una Lauria che purtroppo ancora una volta, sul piano calcistico, si è tristemente dimostrata apatica”, recita un passaggio importante della lettera aperta del presidente Franco Atzori.
Sul campo, i risultati degli ultimi anni sono stati ottimi tanto che i biancorossi hanno chiuso la scorsa massima divisione regionale al sesto posto della graduatoria.
Ma il vero miracolo calcistico era stato compiuto in precedenza, quando sulla panchina lauriota sedeva Biagio Riccio che è stato capace di vincere tre campionati di fila, partendo dalla Seconda Categoria, e di portare la squadra fino in Eccellenza aprendo e chiudendo un ciclo a dir poco eccezionale e difficilmente ripetibile.
Non solo, ma, come ci diceva sempre lo stesso Riccio, il suo successo più importante è stato rappresentato dalla valorizzazione dei giovani locali che, grazie ai suoi insegnamenti, hanno raggiunto i massimi livelli: addirittura, come nel caso del difensore centrale Maurizio Cosentino, fino a calcare il palcoscenico della Serie B con Ascoli ed Entella.
Mister Riccio, immaginiamo sia molto dispiaciuto per la rinuncia dell’Atletico.
Assolutamente sì. Un brutto colpo per il nostro calcio e, in generale, per quello lucano.
Si aspettava un simile epilogo?
No, non pensavo che sarebbe finita così.
Si è dato una spiegazione sulle cause di questa rinuncia?
«Non potrei perché ormai, per ragioni di lavoro, sono lontano dal mondo del calcio da oltre un anno.
Adesso come vede il futuro del calcio a Lauria?
Sinceramente non sono ottimista, in questo momento mi pare difficile ripetere il nostro ciclo e riproporsi a certi livelli.
È ipotizzabile un ritorno in panchina al “Mignone” di Biagio Riccio per tentare un nuovo miracolo calcistico?
No, non lo è. Gli impegni di lavoro mi impediscono di dedicarmi al calcio, inoltre l’età che avanza, e questo maledetto Covid, rendono tutto molto più complicato. Quello che abbiamo fatto io, i miei ragazzi e la dirigenza rimarrà nella storia calcistica di questa città, ma ad oggi non ci sono le condizioni affinché possa ripetersi.
Gianfranco Aurilio
Lasiritide.it |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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