Serie D/H: il Grumentum torna da Gravina con un successo fondamentale
12/01/2020
Quella ottenuta al “Vecino” contro il Gravina, è una vittoria che per il Grumentum Val d’Agri vale oro e gli permette di rimanere in piena corsa per la salvezza.
La prima opportunità del match capita sulla testa di Bozzi, su cross di Santoro. Poco dopo Larosa va giù in area, ma l’arbitro lascia correre.
La Fbc si fa vedere due volte con Santoro che prima calcia debolmente, ma poi impegna severamente Donini. I biancazzurri replicano con Cavaliere, che trova sulla sua strada Romeo. Ma sono i lucani a passare in vantaggio con Esposito, che al 17’ trafigge Vicino finalizzando al meglio una ripartenza.
I galloblu replicano subito con Prosi, ma Donini è attento. I valdagrini sono implacabili e al 25’ raddoppiano con De Luca, su sponda di Esposito. I muigiani però accorciano subito le distanze con Mbida, abile su una punizione di Prosi.
Gli uomini di Loseto insistono e Santoro ci prova nuovamente, ma Donini copre bene il suo palo; mentre, poco dopo, la mira di Prosi su punizione è imprecisa. L’ultimo tentativo della prima frazione è di Bozzi, ma si perde ben oltre la traversa.
Per gli uomini di Finamore la ripresa inizia come meglio non potrebbe e Dubaz, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, insacca il terzo gol per i suoi.
Coulibaly viene espulso lasciando i pugliesi in dieci, e Vicino evita il quarto gol con un grande intervento su un bel destro su punizione di Esposito.
Quindi è Pellegrini a mandare in angolo una sventola di Ficara. Il quale, però, trova il gol della speranza a tre minuti dal novantesimo su preciso cross di Santoro.
Nel finale i padroni di casa provano a raggiungere il pareggio, ma il risultato non cambierà più e permette ai lucani di ottenere 3 punti fondamentali.
Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi di don Marcello Cozzi
Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua