La Siritide - 13/10/2019 - Serie C: il Picerno esce dal Massimino a testa alta

Serie C: il Picerno esce dal Massimino a testa alta

13/10/2019

Una grande prova, che però porta ad una sconfitta. Applausi per il Picerno, che esce sconfitto 1-0 dal “Massimino” di Catania. Passano gli etnei per 1-0, grazie alla rete in mischia di Mazzarani siglata dopo due giri di lancette dall’inizio della ripresa. Una grande prova per la squadra di Giacomarro, che esce tra gli applausi dei supporters picernesi, giunti in 70 in terra siciliana. Non è riuscita la Leonessa a riprendere la partita nella ripresa. Dopo un grande primo tempo, la rete in avvio e la grande reazione rossoblù. Tante azioni create e alcuni interventi di spessore di Furlan che hanno salvato i siciliani. Ad esclusione del gol e di una traversa, Cavagnaro non è mai dovuto ricorrere agli straordinari. Prossimo impegno in casa, sabato con la Virtus Francavilla.

(Fonte AZ Picerno)

Catania – Picerno 1 – 0

CATANIA (4-3-3): Furlan; Calapai (86’ Biondi), Mbende, Silvestri, Pinto; Rizzo (46' Di Piazza), Lodi, Llama (41' Welbeck); Barisic (41' Rossetti), Curiale (77’ Dall’Oglio), Mazzarani. A disp.: Martinez, Coriolano, Pino, Noce, Catania, Distefano. All. Camplone.

PICERNO (3-5-1-1): Cavagnaro; Caidi, Fontana, Bertolo (72’ Fiumara); Melli (82’ Ruggeri), Kosovan, Vrdoljak, Pitarresi, Guerra (63’ Calabrese); Nappello (82 Sambou); Sparacello. A disp.: Fusco, Lorenzini, Priola. All. Giacomarro.

Arbitro: Monaldi di Macerata (Torresan-Ceolin).
Rete: 47' Mazzarani
Ammoniti: Rizzo, Lodi, Rossetti (C); Bertolo, Nappello (P)

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua