-->
La voce della Politica
| Leggeri. Tempa Rossa:la giunta Bardi non parla proprio di monitoraggi ambientale |
|---|
4/10/2019 | Nel settembre dello scorso anno la Regione Basilicata ha diffidato la Total dal “mettere in esercizio, anche in forma di prova temporanea, il centro oli di Tempa Rossa”. La multinazionale francese aveva dato il via nei giorni precedenti alle prove funzionali della piattaforma estrattiva. La Regione Basilicata affermò che Total non aveva ottemperato ad alcuni obblighi contenuti negli atti di autorizzazione ministeriale. Nel dettaglio si faceva riferimento alla mancanza del piano di monitoraggio ambientale dell’impianto con la relativa definizione del cosiddetto punto zero e la distribuzione delle centraline di rilevamento e del piano di emergenza esterno.
La diffida alla Total fu notificata “per la mancata ottemperanza alle prescrizioni riportate nella Dgr di autorizzazione n.1888/2011 e nell’allegato 1 della Delibera Cipe n.18/2012 che comportano l’impossibilità di avviare le attività di estrazione”. Il provvedimento fu inviato anche al ministero dello Sviluppo economico, affinché valutasse “ogni utile azione di competenza in virtù delle prescrizioni contenute nell’autorizzazione del 24 agosto scorso”.
Secondo alcune indiscrezioni, a distanza di un anno in merito al piano di monitoraggio dell’impianto la situazione non sarebbe cambiata e saremmo in presenza di una mancata ottemperanza delle prescrizioni contenute nel progetto sulla mappatura del punto zero, che indica le condizioni ambientali di partenza della zona, necessarie a valutare l’impatto delle attività petrolifere.
Voglio ricordare anche la questione, più volte sollevata dal comitato “La Voce di Corleto” relativa allo smaltimento delle acque di strato nel torrente Sauro che va a riversarsi nell’invaso di Monte Cotugno, che è la diga in terra battuta più grande d’Europa, la cui acqua è destinata a diverse regioni meridionali per uso potabile, irriguo e industriale.
Ci potremmo trovare di fronte a una metodologia altamente pericolosa per la salute pubblica, perché si sperimenterà uno smaltimento che prevede il riversamento delle acque di produzione direttamente nel torrente Sauro. Sebbene le concentrazioni di sostanze radioattive contenute nelle acque di scarto trattate sarebbero esigue, non può non rilevarsi come nel caso di specie che tali quantità dovrebbero essere necessariamente rapportate ai litri di acqua che quotidianamente verrebbero riversate nel Sauro, soprattutto considerando che la Total ha previsto un regime di produzione pari a 50.000 barili al giorno.
Per ogni barile di petrolio estratto si produrranno e dovranno essere smaltiti tre barili di acque di formazione contenenti idrocarburi, metalli pesanti, sali, sostanze radioattive, nonché pericolosi composti organici e inorganici. A tal proposito ho chiesto alla chiarimenti sulle autorizzazioni rilasciate dalla Regione Basilicata, poiché essendo l’impianto di trattamento e smaltimento delle acque di strato asservito al Centro Oli (impianto classificato come altamente pericoloso e per questo sottoposto alle norme dettate dalla c.d. Direttiva Seveso III) le autorizzazioni non sarebbero di competenza della Regione Basilicata, ma del Ministero dell’Ambiente.
Per tali ragioni ho deciso di chiedere chiarimenti su queste situazioni, tramite un’interrogazione, al Presidente Bardi e all’Assessore Rosa, forse troppo concentrati sulle compensazioni, sul numero di occupati, sui milioni di euro concessi dalla multinazionale francese.
Per noi la difesa dell’ambiente e della salute dei cittadini devono rimanere sempre al primo posto.
Gianni Leggieri
Consigliere Regionale M5S Basilicata
|
|
| | |
archivio
| La Voce della Politica
|
28/12/2025 - FIALS Potenza: senza infermieri e autisti la postazione del 118 di San Nicola di Melfi non può restare aperta
Nel sistema dell'emergenza-urgenza la continuità rappresenta il primo indicatore di efficacia. Dove il servizio resta stabile, la rete regge, i tempi di intervento scorrono in modo ordinato e la sicurezza sanitaria trova una risposta adeguata. Dove invece la presenza diventa...-->continua |
|
|
|
28/12/2025 - Cifarelli PD: Dazi USA, Bankitalia lancia l’allarme ma la Regione fa finta di niente
La Basilicata è tra le regioni italiane più esposte ai nuovi dazi americani. Lo certifica Banca d’Italia. Ma mentre il mondo cambia, la geopolitica influenza l’economia e le catene del valore globali ridisegnano mercati e occupazione, la nostra Regione continu...-->continua |
|
|
|
|
28/12/2025 - Pina Picierno in visita agli stabilimenti Calia e Apofruit su invito di Chiorazzo
A conclusione degli incontri svoltisi oggi presso lo stabilimento Calia Italia e Apofruit Italia, il Vice Presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Angelo Chiorazzo, traccia un bilancio della visita in Basilicata della Vice Presidente del Parlamento...-->continua |
|
|
|
|
27/12/2025 - Il Presidente ANCI in difesa del Centro Internazionale di Dialettologia
La chiusura del Centro Internazionale di Dialettologia (Cid) sarebbe una ferita profonda per la nostra terra. Il Cid non è solo un centro di ricerca, ma è il cuore pulsante della memoria storica, culturale e linguistica della Basilicata. Da oltre vent'anni, il...-->continua |
|
|
|
|
27/12/2025 - Cicala: «Settore primario lucano: bilancio 2025 e priorità 2026»
«Il 2025 è stato un anno di grandi sfide per il settore primario lucano: la crisi idrica -- con l'invaso di Monte Cotugno sceso a 34 milioni di metri cubi -- le emergenze fitosanitarie e un contesto di bilancio complesso hanno messo alla prova imprese e istitu...-->continua |
|
|
|
|
27/12/2025 - Assalti ai bancomat in Basilicata, Uilca e Uil:''più sicurezza e investimenti''
L’assalto alla sede della Banca MPS di Villa d’Agri con il bancomat fatto esplodere è il quarto – dopo Filiano, Latronico e Scanzano Jonico – in poco più di mese rafforzando la richiesta di Uilca e Uil Basilicata di investimenti, prevenzione e maggiore presenz...-->continua |
|
|
|
27/12/2025 - Democrazia è Libertà: bonus scuole paritarie, Chiaromonte chiede l’estensione anche alla primaria
“In merito al bonus previsto dalla prossima Legge di Bilancio, che introduce un voucher fino a 1.500 euro destinato agli studenti delle scuole paritarie della scuola secondaria di primo grado e del primo biennio della scuola secondaria di secondo grado, si evi...-->continua |
|
|
|
|