Ambiente-cultura-eventi- 26/04/2012 - All we need, i JoyCut ospiti al Cecilia di Tito

All we need, i JoyCut ospiti al Cecilia di Tito

26/04/2012

Una band del posto affermata, in questo caso i JoyCut del frontman potentino Pasquale Pezzillo, a trainare tre gruppi emergenti scelti con un contest, ovvero Acquatinta, 7 Rose più tardi e Damash: questa la ricetta del progetto "All we need", che sbarca in Basilicata, precisamente al Cecilia di Tito, venerdì 27 aprile con inizio alle ore 21, e che avrà luogo con analogo modello in venti città dislocate sul territorio nazionale.
Il progetto, organizzato da Radio-utopia.it, si propone di offrire un'occasione di visibilità a 40 band italiane selezionate attraverso un concorso che ha avuto luogo sulle pagine dello stesso sito: i musicisti che si sono iscritti con una proprio pezzo, divisi per "girone" a seconda della città natale, sono stati poi selezionati attraverso il voto degli stessi utenti. Le composizioni dei primi due classificati di ciascun girone sono finite nella compilation "All we need", un doppio compact disk prodotto con carta riciclata e materiale biodegradabile che verrà poi distribuito nei venti concerti, tanti quanti i "gironi" individuati, per una tiratura di 30mila copie. Per la Basilicata saranno presenti i Damash con "Veleno" e i 7 Rose più tardi con "Libera di respirare". La terza band classificata, ovvero gli Acquatinta di Maratea, avrà l'occasione di esibirsi insieme alle prime due nella serata di venerdì. I JoyCut, ospiti della serata, attivi da oltre un decennio e fortemente impegnati per sensibilizzare al rispetto per la natura utilizzando molteplici codici artistico/espressivi, proporranno anticipazioni dell'album in preparazione che seguirà il fortunato "Ghost trees where to disappear", registrato a Londra nel primo studio realizzato con pannelli fotovoltaici.
La filosofia di veicolare musica che difficilmente troverebbe spazio nei canali mainstream e l'attenzione per le tematiche ambientali proprie del progetto "All we need" sono state abbracciate dal Consorzio Millepiani, gestore del Cecilia - centro per la creatività di Tito, che dopo la lunga serie delle selezioni di Italia Wave Basilicata e i concerti della rassegna "If 6 was 9" continua a proporre lo spazio sempre più come luogo abitato da linguaggi espressivi non usuali e attento alle esigenze dei giovani. In parallelo all'evento sarà possibile visitare la mostra di videoarte Mapping, che in questa settimana di programmazione propone il tema "Tempo infinito, entropico e disegnato" con le opere, selezionate dall'artista Diego Zuelli, di Giovanni Copelli, Maria Lucrezia Schiavarelli ed Emanuela Ascari.
Ingresso 10 euro comprensivi del doppio cd compilation "All we need"
Ulteriori dettagli sul sito www.radio-utopia.it