Ambiente-cultura-eventi- 18/04/2012 - “Cartoline salate” da Roma Capitale.

“Cartoline salate” da Roma Capitale.

18/04/2012

Il freddo di questi giorni, così come la neve che si è fatta rivedere a quote basse nella notte di Pasqua e il giorno seguente, stravolgendo i piani di chi per il lunedì dell’Angelo aveva preferito la gita fuori porta verso verdi prati, ha riportato alla mente le abbondanti nevicate dell’ultimo febbraio e i tanti disagi che ne conseguirono. Tra gli utenti della Siritide.it c’è chi in quei giorni toccò la fortuna di trovarsi nella Capitale e di trascorrervi quell’indimenticabile week end tra sampietrini e monumenti insolitamente imbiancati. Qualche immagine e video sono stati postati anche sulla pagina facebook del sito, tanto per suscitare l’invidia del gruppo. Ci riuscì! Non capita tutti gli inverni di vedere e trovarsi nella città eterna vestita di bianco. I disagi dei romani a lui scivolarono addosso. Da buon montanaro, con le sue quattro gomme termiche montate sin dai ai primi di novembre, era entrato in Roma sul far della sera, dopo aver attraversato indenne il passo dell’Appennino Tosco-Emiliano. A Roma era il caos totale. Gli intasamenti sul Grande Raccordo Anulare agli svincoli per la Cassia e l’Aurelia, snodi importanti per il traffico della capitale, avevano ormai mandato in tilt il traffico nel resto dell’area urbana. Interi quartieri, messi in ginocchio dalla neve. La mancanza di pneumatici da neve non consente di superare la minima salita a Bus ormai inchiodati. Alcune auto ferme sulle rotaie sono causa di blocco dei Tram. Diversi gli automobilisti che hanno preferito abbandonare i mezzi e rientrare a piedi. Chi si ostina a proseguire è fermato dalla caduta di alberi sulle carreggiate. Diversi impavidi tentano equilibrismi in sella ai propri motorini. C’è di buono che per una volta non sfrecciano. Difficile vedere qualche vigile. Vien da sorridere quando nei diversi incroci, dove è festa di clacson, se ne scorgono alcuni a bordo di auto con catene montate. In mezzo a tutto, non ci crederete, c’è chi indefesso svolge il suo compito. Sì! Dall’alto del suo “ufficio” l’agente elettronico “SIRIO VES 1.0” scatta foto agli automobilisti indisciplinati. In verità sarebbero quasi disciplinati, considerati gli pneumatici montati. Saranno proprio questi a farli passare per poco rispettosi dei divieti all'ingresso delle corsie preferenziali che finiranno per invadere. Non lo faranno per il gusto d’infrangere la legge ma, più semplicemente, per dribblare i blocchi provocati chi è dotato di pneumatici normali: perché tanto a Roma quando mai saranno necessarie le gomme antineve? Vai a spiegarlo a quello lassù! Tanto meno qualcuno ha pensato al condono per le infrazioni rilevate in quelle ore, date le circostanze. Ora le “foto ricordo di SIRIO” le stanno inviando dall’Ufficio di Polizia Locale di Roma Capitale. Per consegnarle il postino pretende la firma per ricevuta. Sono merce preziosa, queste “Cartoline da Roma Capitale”. Immaginiamo, però, nemmeno tanto rare, considerato l’elevato numero di auto che in quel venerdì di febbraio "CIRCOLAVA NELLA CORSIA RISERVATA AI MEZZI PUBBLICI". Ci viene da pensare alla gioia del sindaco capitolino, Gianni Alemanno, che in quei giorni è rimasto al suo posto e che tutt’ora occupa, nonostante i tanti inviti alle dimissioni per il pasticciaccio del suo Piano Antineve. La sua gioia è per essere riuscito a rimpinguare grazie a “Sirio”, il suo Vigile più vigile, le casse del comune. Ai destinatari della cartolina da circa 90 euro, non resta sperare che i quattrini incassati dal comune di Roma siano spesi per acquistare sale per il prossimo inverno e mezzi per spargerlo. Considerato lo stato dei marciapiedi in quel nevoso week end, rimasti coperti da lastre di ghiaccio almeno fino al martedì successivo.
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Paolo Sinisgalli
redazione Agri-Lasiritde.it