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Policoro:Disabilmentestate,la vacanza inclusiva di Anffas |
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20/07/2017 | - L’estate inclusiva di Policoro è giunta ormai al quarto anno. Disabilmentestate è il nome che l’Anffas della città di Ercole ha dato al nuovo progetto di vacanza inclusiva che si tiene in questa estate sulle rive dello Jonio.
Dal 26 giugno al 4 agosto il lido “Il Veliero” ospita 30 tra bambini, ragazzi e giovani, in un campo vacanza non residenziale, che copre l’intero arco della mattinata, dalle 8.30 fino alle 12.30, con attività di tipo diverso e con l’entusiasmo che da anni mettono nel proprio impegno i volontari dell’associazione.
Il tema di quest’anno è significativo nella sua semplicità: “il diverso è parte del tutto, nel quale è perfettamente integrato”. E in realtà ogni persona disabile che partecipa al progetto si integra in modo compiuto nel resto della squadra che, in quanto tale, si muove in maniera armonica e coordinata nell’arco delle ore di attività.
Per facilitare e ottimizzare l’integrazione e l’interazione fra i partecipanti, gli organizzatori hanno scelto di limitare il numero a 30 iscritti, di cui 15 con disabilità e 15 normodotati. Ogni persona con disabilità ha il rapporto uno a uno con gli operatori. I volontari impegnati sono anch’essi 30, di cui 15 con qualifica. Naturalmente la partecipazione è aperta a tutti, rispettando la rotazione in base alle iscrizioni. I partecipanti provengono da diversi comuni. Oltre a Policoro, ci sono iscritti da Scanzano, Nova Siri, Senise e Tursi. Va detto che da quest’ultimo paese i ragazzi giungono con trasporto garantito dal comune, mentre i ragazzi di Policoro si servono del servizio pubblico con regolare pagamento del biglietto. Per gli altri le famiglie provvedono in proprio.
Diverse e tutte coinvolgenti sono le attività che si tengono durante la giornata. Si va dall’arteterapia, con la quale i ragazzi si divertono a creare oggetti, piccoli manufatti e creazioni grafiche di vario di genere, alla musicoterapia, ai giochi da spiaggia. Le attività che riscuotono più successo tra i partecipanti, però, sono quelle del mare. Canoa, barca a vela e il tradizionale bagno di gruppo, accompagnati dagli operatori e sotto la stretta sorveglianza del servizio di soccorso garantito dal personale del lido, sono le attività più attese.
È una festa di colori e divertimento, ed è davvero coinvolgente vedere persone con disabilità motoria scendere in mare con la sedia job, accompagnati da operatori e volontari, o bambini e ragazzi con disabilità intellettiva sciogliere la tensione in acqua, vincere la paura e sentirsi uguale agli altri, nel divertirsi e nel godere di ciò che per tutti è il più banale gesto delle vacanze estive.
In realtà è proprio così che si vince la diversità, superando le barriere della disabilità e vincendo ciascuno le proprie paure. È per questo che Disabilmestate non è solo un modo per far vivere a tutti la propria vacanza, ma anche un’occasione per trasmettere il messaggio che la diversità è un limite solo se si ha paura, ma se la paura si vince la diversità è un valore che arricchisce tutti. E così ciascuno può vivere la propria estate, in perfetta abilità!
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