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Atella: successo per lo Stabat Mater dei musicisti dell’Accademia Ducale |
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4/04/2017 | Domenica 2 aprile ad Atella, presso il Duomo Santa Maria ad Nives è stato eseguito lo Stabat Mater di G.B. Pergolesi, a cura dei docenti dell’Accademia Ducale che ne hanno curato anche l’adattamento: Annachiara Griesi e Erminia Nigro al clarinetto, Giovanni Catenacci al clarinetto basso, Aurelio Coviello al fagotto, Giuseppe Pace alle tastiere, Domenico Di Nella al violino. Voci soliste: Katia Cappiello, Donatella De Luca, Stefania Vietri.
L'Accademia Ducale centro studi musicali opera con il Patrocinio del Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma e con il Patrocinio dell'Arcidiocesi di Acerenza. Costituita in associazione nel dicembre 2016, nasce dalla collaborazione tra la Parrocchia di Pietragalla, la Corale parrocchiale “Mons. Perosi” di Pietragalla, l’Ufficio liturgico dell’Arcidiocesi di Acerenza, l’Associazione culturale Cento Rami. Ha sede a Pietragalla (PZ), presso il Palazzo Ducale e in altri centri della Basilicata: Atella, Ruvo del Monte, San Fele, Venosa. Di prossima apertura anche altre sedi.
Il concerto è stato introdotto da Mons. Giuseppe Greco, dottore in Teologia e Filosofia, studioso della musica colta ed esperto dello Stabat Mater che ha sottolineato l’alto valore culturale di eventi come questo che aiutano ad elevare lo spirito soprattutto durante la Quaresima, periodo in cui l’uomo è chiamato alla riflessione e alla meditazione.
Della bellezza dello Stabat Mater di Pergolesi, e di questo adattamento in particolare, ha parlato anche Padre Antonio Leva, direttore dell’Ufficio liturgico della Diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa che, a conclusione del concerto, ha evidenziando quanto le note sublimi di questa composizione, preghiera in musica, abbiano regalato agli ascoltatori momenti di puro incanto.
Dello stesso avviso è stato anche il Sindaco di Atella, Nicola Telesca, che si è complimentato con il parroco, don Gilberto Cignarale, per aver ospitato un evento di così grande valenza culturale e ha elogiato e incoraggiato gli esecutori a continuare con entusiasmo il loro impegno a favore della diffusione della musica, soprattutto nei più giovani.
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