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Il WWF Italia avvia il progetto life euroturtles |
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28/02/2017 | Grande attenzione nei prossimi anni alle attività e al programma di salvaguardia delle tartarughe marine e in particolare della specie Caretta caretta, che ha scelto le acque e le coste del Golfo di Taranto e alto Ionio, quale luogo di alimentazione e deposizione.
L’Unione Europea, infatti, ha approvato il Progetto LIFE15NAT/HR/000997 - Azioni collettive per il miglioramento dello stato di conservazione della popolazione tartaruga marina dell’UE, con durata quinquennale.
Il progetto coinvolge Italia, Croazia, Slovenia, Cipro, Grecia e Malta prevedendo:
1) Attività di monitoraggio sulle spiagge
2) Azioni di riduzione di impatti e minacce nei luoghi di alimentazione
3) Iniziative di sensibilizzazione dei pescatori
4) Azioni di sensibilizzazione della popolazione sull’importanza delle risorse e dell’habitat marino
5) Miglioramenti nell’efficacia delle azioni nei confronti della conservazione delle tartarughe marine
Per l’area Ionica, le attività di monitoraggio delle spiagge e di controllo nidificazioni saranno coordinate per il WWF Italia dai ricercatori del Centro Tartarughe Marine dell’Oasi WWF Policoro-Herakleia, già in possesso per la settima annualità di autorizzazione ministeriale Progetto Tartarughe WWF Italia DPR 357/97 – triennalità 2016-2018.
Le diverse azioni progettuali, saranno a breve coordinate da specifico tavolo tecnico con la preziosa collaborazione delle Amministrazioni dei comuni interessati, le Capitanerie di Porto, le autorità competenti e le associazioni presenti nei diversi territori.
Basilicata, Calabria e Puglia saranno le regioni interessate, da Punta fiume Nicà (CS) a Punta Prosciutto (TA), comprese nei tratti di costa dei Compartimenti Marittimi di Taranto e Corigliano.
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