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Recensione:l’ebook del libro di Andrea Carandini “Il fuoco sacro di Roma" |
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19/02/2017 | L’ebook del libro di Andrea Carandini “Il fuoco sacro di Roma – Vesta, Romolo, Enea” ill. a cura di Antonio Ippoliti con ill. di 166 pagine, edito nel 2015 dalla Casa Editrice Laterza di Roma, ed acquistabile al prezzo di 10,99 euro, mette in rilievo la sensazionale scoperta da parte di un famoso archeologo avrebbe scoperto che il rito del fuoco pubblico, avrebbe coronato la fondazione di Roma.
Questo rito sarebbe stato fondato da Romolo nell’VIII secolo e che Vesta fosse la Dea del fuoco, mentre le vestali altre figure importante riportate nell’ebook, erano donne diverse da ogni famiglia: avvicinavano gli dei, rappresentando gli uomini e le donne delle città – stato intercedendo presso di essi in loro favore ed erano vergini spose, madri e cittadine appartenenti a Veste ed al suo fuoco portato dalla comunità civica.
Sul mito del fuoco invece vi sono fonti che attestano che sarebbe stato portato nel Lazio da Enea, che lo avrebbe salvato da Troia.
A quel tempo vi erano le sacerdotesse che venivano strappate da bambine alla famiglia e dovevano restare illibate per cui non potevano sposarsi per almeno trent’anni.
In sostanza Andra Carandini e la sua scuola hanno ricostruito il santuario di Vesta e parte del Circondario, contribuendo in modo fondamentale alla comprensione del centro sacrale, istituzionale e culturale della città stato.
La Roma di oggi è molto cambiata rispetto a quel periodo, ma per capire come sono avvenuti certi processi morfogenetici, dobbiamo rifarci alla storia fatta di luci ed ombre.
Biagio Gugliotta.
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