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A Sant’ Arcangelo la II edizione di “Canta Orsoleo” |
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7/01/2017 | Dopo il successo riscontrato nella prima edizione, lo spettacolo canoro è stato riproposto anche quest’anno, presso la sala Polivalente di Sant’Arcangelo. Tre serate dove ad esibirsi sono stati tantissimi bambini/e che, grazie al lavoro di preparazione nel preparare e provare le canzoni nelle settimane precedenti, sotto la supervisione dell’organizzatore Salvatore Durante, hanno riproposto brani di qualsiasi genere, davanti ad una platea divertita che per l’intera durata della manifestazione, ha riempito la sala messa a disposizione dall’amministrazione comunale. “Ad esibirsi sono stati trentuno bambini – ci racconta Salvatore Durante -. Gli abbiamo divisi in due fasce, con i più piccoli dai 4 ai 6 anni che hanno cantato le canzoni dello Zecchino d’Oro, mentre i più grandicelli hanno scelto, alcuni dietro mio suggerimento, altri tipi di brani. Molte canzoni sono datate, basta pensare che c’è una bambina che addirittura ha cantato Vecchio Frack, un brano del 1959. La cosa che mi interessa sottolineare, è che trattandosi di bambini, ci vorrà qualche anno prima che la manifestazione possa decollare in maniera perfetta e professionale e soprattutto che, non credo sia giusto far fare una gara a dei ragazzini. Oltre a condividere con gli altri ciò che si fa, cosa importante ma alla quale ogni genitore interessa e preme non solo in questi eventi ma, nella vita di tutti i giorni, stare sul palco, cantare e cominciare a vedere come ci si muove, a mio avviso è molto educativo, per questo “Canta Orsoleo” non è una gara ma, un’esibizione”. Con Durante poi ci soffermiamo sull’organizzazione dello spettacolo: “i presentatori sono due ragazzi che sto lanciando io (ride) e cioè Annamaria Cavallo che ha già alle spalle l’esperienza della prima edizione, dove fu affiancata da Vincenzo Cirigliano che è più esperto e Danilo. Per quanta riguarda gli aiuti ricevuti, devo dire grazie all’amministrazione comunale che mi è stata vicina e ha messo a disposizione la struttura, la regione Basilicata che è stata presente e gli sponsor, senza i quali la manifestazione non potrebbe prendere forma. Poi non posso non ringraziare mio figlio (responsabile dell’impianto illuminazione e audio) e mia moglie (impegnata all’ingresso) che mi sopportano e nel contempo mi supportano. Per il resto un enorme grazie ai partecipanti e alle famiglie, con l’augurio di ritrovarci di nuovo tutti insieme tra un anno, per la terza edizione”. Tra i momenti più significativi della tre giorni, il meritato riconoscimento a Peppino Critone, il quale ha ricevuto una targa per l’impegno profuso nella promozione della cultura musicale dal 1960 ad oggi.
Carlino La Grotta
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