|
L'Unibas al servizio delle attività di rilevamento geologico post-terremoto |
---|
11/11/2016 | I ricercatori dell'Ateneo lucano impegnati nell'area di Norcia.
I geologi del Dipartimento di Scienze dell'Università della Basilicata hanno dato la loro disponibilità a partecipare alle attività di rilevamento sul campo nelle zone colpite dal terremoto dello scorso 30 ottobre (Magnitudo 6.5, profondità ipocentrale di circa dieci chilometri, area epicentrale compresa tra le province di Perugia e Macerata). Dopo questa scossa tellurica è stato istituito un gruppo di lavoro denominato “2016 Central Italy earthquakes – Unicam & Unibas Field Survey Group” nell’ambito del progetto "Emergeo", il quale è stato costituito nel 2003 con decreto del Presidente dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) per effettuare il rilievo degli effetti geologici prodotti in superficie da eventi sismici di magnitudo prossima o superiore a 5.5 in Italia e nell'area mediterranea. I ricercatori del Dipartimento di Scienze dell’Unibas - Fabrizio Agosta (docente), Vincenzo La Bruna e Francesco Ferraro (studenti di dottorato) – parteciperanno ai rilievi sul campo nell’area a Nord-Est di Norcia (Monte Vettore, Monte Bove) per cartografare la fagliazione superficiale, la fratturazione della roccia ed i potenziali fenomeni di instabilità prodotti dal sisma.
Il gruppo di lavoro, che comprende altri 9 ricercatori, docenti e dottorandi della sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie dell’Università di Camerino, si occuperà quindi dei rilievi geologici delle aree colpite dal sisma. I risultati di quest’analisi "contribuiranno a implementare la banca dati dell’Ingv - ha spiegato Agosta - attraverso la realizzazione di file cartografici e d’immagine georiferiti facilmente gestibili in ambiente Gis. Siamo molto orgogliosi di partecipare a questa attività di rilevamento e collaborare con l’Università di Camerino nell’ambito del progetto “Emergeo”: questo dimostra il riconoscimento della professionalità dei ricercatori dell'Unibas e conferma l'eccellenza della ricerca che si svolge quotidianamente nell'Ateneo lucano. Il lavoro di rilevamento geologico permetterà altresì agli studenti coinvolti di acquisire un’esperienza significativa, quella di documentare gli effetti del sisma sul territorio montano umbro-marchigiano, che non potrà che far accrescere il loro bagaglio scientifico”.
|
| | |
archivio
ALTRE NEWS
|
3/09/2025 - Filiano celebra il gusto: torna la Sagra del Pecorino DOP, 51ª edizione
Il Comune di Filiano presenta la 51ª edizione della Sagra del Pecorino di Filiano D.O.P., in programma dal 5 al 7 settembre 2025, evento che da oltre mezzo secolo celebra il prodotto simbolo della tradizione casearia lucana. Nato nel 1972 come festa di comunità, il Pecorino ...-->continua |
|
|
3/09/2025 - Riparte il cartellone VivaVerdi Multikulti
L’aspetto della multiculturalità, intesa soprattutto artisticamente, è al centro nella programmazione della rassegna VivaVerdi. La quale si definisce, appunto, Multikulti, proprio per la proposta, sempre alta e innovativa, di proposte e protetti che dalla musi...-->continua |
|
|
3/09/2025 - Moliterno: rinviato il convegno su Tempa La Guarella
Per la morte del sindaco Tampone è stato rinviato a data da destinarsi il convegno previsto per questa sera a Moliterno, su Tempa La Guarella.
"In questo momento di cordoglio ogni evento pubblico non collimerebbe con i sentimenti della comunità di Moliter...-->continua |
|
|
3/09/2025 - Brindisi di Montagna: sabato l'Expo Pro Loco Basilicata
Tutto pronto a Brindisi Montagna per l'Expo Pro Loco Basilicata nel Parco della Grancia promosso dall' Ente Pro Loco Basilicata Aps con il patrocinio della Regione Basilicata, dell' Apt Basilicata, del Comune di Brindisi di Montagna, della Pro Loco Brindisi Mo...-->continua |
|
|
E NEWS
|
WEB TV
|