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Secondo appuntamento del “Furor Sinisgalli”

28/10/2016

Dall’incontro tra forme espressive diverse e complementari come poesia e musica, segno grafico e solco sonoro, è nata un’ opera d’arte multimodale ribattezzata “Il Viale dei Canti”, dai tratti molto sinisgalliani. Realizzata a Parigi su una parete di 50 metri lungo la strada privata del settecentesco Hotel de Galliffet, sede dell’Istituto Italiano di Cultura, l’opera, inaugurata lo scorso maggio, riproduce attraverso un graffito e una traccia audio, i versi di cinque poeti italiani fra cui “Private prospettive” di Leonardo Sinisgalli, tratta da Il passero e il lebbroso (1970).
A questa opera, un omaggio ai ponti che uniscono soprattutto a livello culturale Italia e Francia, sarà dedicato il convegno Per una cultura dell’incontro nelle arti , introdotto e coordinato da Biagio Russo, diretto della Fondazione Leonardo Sinisgalli, nel secondo appuntamento del “Furor Sinisgalli” in programma domenica 30 ottobre 2016 alle ore 18:00 a Montemurro presso l’Ex Convento di San Domenico.
Ospite d’eccezione con un intervento dal titolo Dalla figura alla parola: Il Viale dei Canti, sarà l’artista Giuseppe Caccavale, docente presso l’École Nationale Superieure des Arts Décoratifs di Parigi e ideatore del graffito del “Viale dei Canti”, un’opera dedicata alla poesia italiana fra Otto e Novecento. Sulla grande parete dell’Istituto Italiano di Cultura, l’artista Caccavale ha scelto infatti di incidere il “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia” di Giacomo Leopardi, insieme ai versi di quattro poeti meridionali: il salernitano Alfonso Gatto, il siciliano Bartolo Cattafi, il calabrese Lorenzo Calogero e il lucano Leonardo Sinisgalli.
Proprio al rapporto fra questi ultimi due poeti verterà la relazione di Giulia Dell’Aquila dell’Università di Bari Aldo Moro, dal titolo Il poeta di Melicuccà: Sinisgalli e Calogero. Sinisgalli infatti fu colui che scoprì e apprezzò Calogero, poeta tormentato, ignorato dalla critica ufficiale quando era ancora in vita, caso letterario dopo la morte.
L’ultimo contributo del convegno sarà quello di Franco Vitelli dell’Università di Bari, che nella relazione Le virtù dei caratteri: Sinisgalli, Tallone, Caccavale parlerà dei caratteri tipografici Tallone e Didot utilizzati per il graffito del muro del “Viale dei Canti”, incisi con la tecnica dello spolvero.
Al termine del dibattito, verrà proposto l’ascolto del solco sonoro dell’opera parigina, progettato dal compositore Stefano Gervasoni; attraverso un circuito acustico inserito all’interno del muro del “Viale dei Canti”, è infatti possibile ascoltare i versi delle poesie, cantati e recitati dalla mezzosoprano Monica Bacelli, uniti a voci e suoni provenienti dal cantiere che ha portato alla realizzazione dell’opera nell’arco di poco più di due mesi. Durante il convegno, la lettura dei versi di Sinisgalli, Calogero, Gatto, Cattafi verrà affidata alla poetessa lucana Mara Sabia.
Il Viale dei Canti, fondendo insieme arte, artigianato, musica, poesia, design, tecnologia, risulta un’opera dallo spirito fortemente sinisgalliano, derivante forse anche dall’influenza del poeta delle due Muse sull’artista Giuseppe Caccavale, che al centro della sua arte pone la forza del segno e della sua capacità di dare un’immagine visiva alla parola poetica.

***

Video: La nascita de "Il Viale dei Canti" all'Istituto italiano di cultura di Parigi
https://www.youtube.com/watch?v=trX-kuP22T0&feature=youtu.be

Notizia sul sito dell’Istituto Italiano di Cultura a Parigi http://www.iicparigi.esteri.it/iic_parigi/it/gli_eventi/calendario/2016/05/viale-dei-canti_1.html

Video: Monica Bacelli parle de "Il Viale dei Canti"
https://www.youtube.com/watch?v=gdg3ZlZEDuU

Servizio di TRM: A Parigi "Il Viale dei Canti". Nell'opera multimediale anche i versi di Leonardo Sinisgalli
https://www.youtube.com/watch?v=eGQgtvJE-6E

Servizio di Oreste Lo Pomo nel settimanale europeo della Tgr "Regioneuropa" del 5 giugno 2016 (da minuto 00:15:17)
http://regioneuropa.blog.rai.it/



OSPITI SECONDA GIORNATA– 30 OTTOBRE 2016

Giuseppe Caccavale nasce ad Afragola (Napoli), vive e lavora tra Parigi e Bari. Lasciata l’Italia dopo il percorso accademico, nel corso dei suoi vari spostamenti in Europa apprende e sperimenta tecniche diverse di origine antica, quali l’affresco, la miniatura, l’incisione su vetro, riportando nelle sue opere le suggestioni provenienti dall’incontro con culture diverse, dall’arte fiamminga agli affreschi bizantini. Elemento centrale della sua poetica è la forza del segno, che funziona da trait d’union tra le cosiddette arti “maggiori” e “minori” e permette la traduzione visiva di brani poetici, dando corpo e immagine alle parole. Tra le mostre di Caccavale figurano quelle al MAXXI di Roma (2002), alla Fondazione Querini Stampalia di Venezia (2006), al Musée de Marseille, Chapelle de la Vieille Charité (2007), all’Istituto Nazionale per la Grafica di Roma (2011). È stato uno dei quindici artisti invitati per il Padiglione Italia alla 56^ Biennale di Venezia.
Giulia Dell'Aquila è professore associato di Letteratura italiana presso il Dipartimento di Lettere Lingue Arti. Italianistica e Culture comparate dell'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro". La sua attività scientifica si è prevalentemente concentrata sul Cinque-Seicento e sul Novecento fin nelle propaggini dell'estremo contemporaneo. In ambito novecentesco, gli studi sono stati incentrati su autori assai significativi nel panorama italiano, quali Savinio, Levi, Sinisgalli, Scotellaro, Morante, Bassani, in alcuni casi considerati anche alla luce del proficuo rapporto tra letteratura e arte figurativa. Ha partecipato a diversi progetti di ricerca nel ruolo di responsabile scientifico e componente del gruppo di ricerca. Collabora con le riviste «Forum Italicum», «Studi sul Settecento e l'Ottocento», «Quaderni di didattica della scrittura» come componente della segreteria di redazione.
Franco Vitelli è professore straordinario di Letteratura italiana all'Università di Bari. I suoi campi di ricerca si sono indirizzati al Petrarchismo cinquecentesco in area meridionale, all'Illuminismo napoletano, alle Contaminazioni della letteratura, alla Didattica della letteratura, alla Poesia italiana del Novecento, alla Filologia d'autore in scrittori del Novecento con particolare riferimento a Leonardo Sinisgalli, Rocco Scotellaro e Carlo Levi. Ha tenuto relazioni a convegni nazionali e internazionali, avendone anche la responsabilità scientifica. Tra le riviste cui ha collaborato e/o collabora ricordiamo: "Giornale storico della letteratura italiana", "Misure critiche", "Critica letteraria", "Letteratura italiana contemporanea", "Tempo presente", "Lares", "Otto/Novecento", "Rapporti", "Grafica", "Lo Straniero", "La Nuova Ricerca", "Poesia", "Bollettino storico della Basilicata", "Linea d'ombra", "Oggi e domani".





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