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All'Aido Basilicata il Premio 'Bontà Famiglia Molfese' |
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22/10/2016 | Riprendendo una tradizione già realizzata negli anni ‘90 la famiglia Molfese di Sant’Arcangelo ha istituito il premio “Bontà famiglia Molfese” che sarà concesso all’AIDO(associazione donatori di organi) di Basilicata. La cerimonia di consegna si svolgerà a Sant’Arcangelo nella Chiesa Madre San Nicola di Bari alla Santa Messa (ore10) del 1 Novembre 2016.
Il premio è stato assegnato all’Aido Basilicata per “ l’impegno assunto nel portare serenità e ridare una speranza di vita a coloro che la stanno per perdere. La ricerca capillare dei donatori e il loro aumento ogni anno manifestano l’impegno costante dell’associazione nel promuovere iniziative dedicate agli altri bisognosi di qualcosa che può loro permettere di continuare a vivere.”
I primi dati sulla famiglia Molfese in Basilicata risalgono al 1220 (V.Verrastro), in seguito vi sono poche notizie riportate solo su pergamene del1400(Gigante), atti notarili o qualche altra memoria scritta sottratta alla distruzione del tempo. I primi dati completi utilizzabili riguardanti il ceppo della famiglia Molfese di S. Arcangelo (altro ceppo importante si stabilì ad ALBANO DI LUCANIA) si rifanno a quanto stabilito dal Concilio di Trento, nel quale fu resa obbligatoria la tenuta dei registri da parte della chiesa riguardo la popolazione. Dalle notizie fino ad ora raccolte e dai documenti reperiti spiccano nella famiglia Molfese prelati, proprietari terrieri(V.DE FILIPPO), medici, giudici, un priore di Convento, fisici, sindaci segretari, un capitano della guardia nazionale e tante alte cariche che hanno guidato anche il paese di S. Arcangelo.
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