HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

: il prof. Feringa è stato “visiting professor” nell’Unibas

11/10/2016

Il Premio Nobel per la Chimica 2016 è stato assegnato, congiuntamente, al francese Jean-Pierre Sauvage, al britannico J. Fraser Stoddart ed all’olandese Bernard L. Feringa per “la progettazione e la sintesi di macchine molecolari”, come recita la motivazione ufficiale: uno dei tre vincitori, Bernard Feringa, professore di chimica organica all’Università di Groningen, è particolarmente legato all’Università della Basilicata, dove ha insegnato come Visiting Professor al Corso di Laurea in Chimica, e dove negli anni ha mantenuto contatti e collaborazioni di ricerca con i chimici organici del Dipartimento di Scienze.
Lo ha reso noto il Prorettore alla Ricerca dell’Università della Basilicata, Stefano Superchi: “la collaborazione con Feringa – ha aggiunto Superchi - inoltre ha fatto sì che numerosi studenti del Dottorato di Ricerca in Scienze Chimiche abbiano svolto periodi di ricerca presso i suoi laboratori, qualificando la loro formazione. A Feringa, e agli altri Nobel, premiati per queste affascinanti scoperte, l’augurio della comunità chimica lucana”.
Le ricerche di questi studiosi hanno portato alla realizzazione di “macchine” o “motori” molecolari delle dimensioni di un miliardesimo di metro, cioè mille volte più piccoli di una cellula, costituiti da singole molecole in grado di effettuare movimenti microscopici: rotazioni, allungamenti, piegamenti e spostamenti, sotto l’impulso di stimoli esterni di natura luminosa, termica, elettrica e chimica. È quindi possibile, attraverso questi stimoli, accendere, spegnere, comandare e guidare queste micro-macchine, facendogli compiere operazioni semplici su scala nanometrica. La ricerca premiata, iniziata sul finire degli anni ’80, ha portato alla realizzazione, mediante sofisticati processi di sintesi organica, di molteplici “modelli” di macchine molecolari in grado di svolgere diverse funzioni e rispondere a stimoli diversi. Si tratta sicuramente di una ricerca di frontiera che apre nuove prospettive in vari campi della scienza e della tecnologia. Le applicazioni di queste nanomacchine, per ora ancora allo stadio di progetto, spaziano dall’elettronica, con la costruzione di computer molecolari, alla biologia ed alla medicina, con l’utilizzo di queste micro-macchine all’interno delle cellule per il trasporto di farmaci o per veri e propri interventi di riparazione o modifica.





archivio

ALTRE NEWS

ALTRE NEWS
7/05/2024 - Successo per la seconda edizione di Bikers per la vita

Si è svolta con grande successo la seconda edizione di Bikers per la vita, lo scorso 5 maggio a Metaponto. Presenti oltre 500 moto provenienti da tutto il sud Italia. Rientrati dal moto tour tra Bernalda e Pomarico, alcuni motociclisti sono stati impegnati nella gara Sound &...-->continua

7/05/2024 - I castronovesi alla processione dei santi compatroni di Napoli

Sabato 4 maggio scorso, oltre 50 castronovesi, come ogni anno, sono andati in pellegrinaggio a Napoli per partecipare alla processione dei Santi compatroni, di cui fa parte Sant’Andrea Avellino.
Da venti anni, infatti, il sabato che precede la prima domeni...-->continua

6/05/2024 - Arte urbana: a Vietri di Potenza un murale dedicato alla Pace

E’ stato completato a Vietri di Potenza un nuovo intervento di arte urbana grazie a un progetto voluto dall’amministrazione comunale, avviato sin dal 2020, che porta la firma dell’artista Antonino Perrotta, in arte Attorrep. La quinta opera è stata realizzata ...-->continua

6/05/2024 - Fucina Madre 2024, Nicoletti: “Un’edizione da ricordare”

Circa 4 mila e 500 persone hanno ammirato le opere dei 44 artigiani lucani che dal primo al 5 maggio hanno esposto le loro opere negli ambienti de Le Monacelle, in via Riscatto a Matera, nell’ambito della terza edizione di Fucina Madre, voluta e organizzata da...-->continua

E NEWS















WEB TV



Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo