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Albano di Lucania, 2^ serata delle Notti della Magia |
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26/08/2016 | Si svolgerà oggi ad Albano di Lucania la seconda serata della quarta edizione delle Notti della Magia, che prosegue fino a domani 28 Agosto, organizzata dall'amministrazione comunale in collaborazione con le associazioni locali.
Dopo il devastante terremoto che ha colpito il centro Italia, l'amministrazione comunale ha deciso di organizzare diverse iniziative di solidarietà durante l'evento.
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L'evento nasce dalla felice intuizione di rileggere il capitolo 7, interamente dedicato ad Albano di Lucania, di Sud e magia, una delle indagini etnologiche più importanti sulla Basilicata degli anni '50 scritta da Ernesto De Martino. <> scriveva De Martino nel 1959 e proprio queste atmosfere raccontate nel libro si potranno rivivere durante le Notti della Magia tra colori, suoni, danze, spettacoli, sapori messi insieme grazie alla partecipazione attiva di tutta la comunità. <>
Come ieri e domani, anche oggi si inizia alle 19:30 tra le vie del borgo con stand gastronomici e degustazioni di prodotti tipici e filtri d’amore. Saranno presenti mangiatori di fuoco, trampolieri, circensi e ballerine del ventre. Non mancheranno gli spiritelli “m’nacidd”, i cartomanti, i veggenti e le “masciare”. Il gruppo folkloristico itinerante “Comitato Feste Popolari” di Grassano e gli zampognari del Pollino suoneranno la colonna sonora con canti e balli tradizionali. Gli occhi saranno rivolti al cielo invece con la Magia delle Campane (un “cielo” di campane del maestro campanaro Mario Valenzano) e la Magia delle stelle con il Planetario. I cantastorie racconteranno la storia della pazzia albanese a Palazzo Ducale e quella del vecchio mago Zio Giuseppe Ferramosca, protagonista delle cronache e dell'analisi di De Martino, a Palazzo Pellettieri. Saranno proiettati i documentari realizzati da Luigi Di Gianni nella Strada della Memoria. A mezzanotte in punto in piazza Salvo D'Acquisto verrà celebrato il processo alla strega; subito dopo il corteo si muoverà verso Piazza Mercato per mandarla al rogo. I balli e i canti finali saranno affidati alla maestria dei Ritmo Binario. La band salentina nasce nel 2013 ai bordi di una linea ferroviaria, quella che conduce al Casello della Cupa, luogo in cui ha preso forma e nome il gruppo, a cui si associa un altro significato: tecnicamente, il ritmo binario, basato su due accenti (uno forte e uno debole), veniva suonato dallo strumento principe della pizzica: il tamburello. Domani si replica con i Positive Vibration. Segreteria e info: 349 2421065.
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