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Policoro, al “Buon Pastore” s’insedia don Giuseppe Gazzaneo |
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21/08/2016 | Con Decreto vescovile del 25 luglio 2016, festa di San Giacomo maggiore apostolo, S. E. Mons. Vincenzo Orofino, Vescovo di Tursi-Lagonegro, ha disposto i trasferimenti e le nomine di ben 28 sacerdoti.
Le motivazioni della rimodulazione della presenza sacerdotale – scrive Mons. Orofino ai sacerdoti – sono di ordine spiccatamente pastorale, volendo conseguire esclusivamente il bene spirituale delle persone (sacerdoti e fedeli laici), tenendo conto delle situazioni concrete di alcune comunità parrocchiali (Viggianello che è rimasta vacante per l’elezione di Mons. Sirufo alla guida dell’Arcidiocesi di Acerenza; il compimento del settantacinquesimo anno per quattro parroci) e degli obiettivi previsti per il futuro della nostra azione ecclesiale. Mi auguro – aggiunge il Vescovo nella lettera – che questa nuova “configurazione”, che prevede nei paesi con più parrocchie l’unità pastorale e in alcuni anche la comunità sacerdotale (Lagonegro, Maratea, Sant'Arcangelo, Policoro...), possa facilitare la nostra missione e permetterci di raggiungere i traguardi sperati. A seguito di questo decreto, sono iniziati gli spostamenti. Infatti, il 28 agosto 2016, don Giuseppe Gazzaneo, originario di Francavilla in Sinni lascia dopo circa tre anni la parrocchia di Spinoso per fare il suo ingresso ufficiale come parroco della comunità della parrocchia “Buon Pastore” che è’ la Chiesa più grande di Policoro.
E’ stata realizzata negli anni 80 interamente in cemento armato. Il campanile è stato da poco dotato di 3 campane e illuminato da alcuni fari che evidenziano la Croce in alto e l’orologio. Sorge adiacente a Piazza Segni. Gli archi e il busto di Segni, simboleggiano un pò la storia di Policoro, nata grazie alla Riforma Fondiaria negli anni 50.
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