Ambiente-cultura-eventi- 29/10/2015 - Bilancio Masterclass e finale dei concerti al Conservatorio Venosa

Bilancio Masterclass e finale dei concerti al Conservatorio Venosa

29/10/2015

In parallelo al successo messo a segno dai diversi appuntamenti proposti anche quest’anno a ritmo serrato dalla locandina dei CONCERTI del CONSERVATORIO DI MUSICA “CARLO GESUALDO DA VENOSA” DI POTENZA, domani in dirittura d’arrivo con il grande evento sonoro per Coro e Orchestra previsto in Auditorium per le ore 20, felicissimo è stato l’esito di entrambe le masterclass organizzate negli scorsi giorni dall’Istituzione musicale diretta da Umberto Zamuner con la presidenza di Mauro Fiorentino.
Grande infatti il successo riscosso, in prima battuta, dalla Masterclass dal titolo “Maestro di te stesso: l'arte di studiare. Le strategie della programmazione neuro linguistica (PNL) applicate alla performance musicale” tenuta dal Maestro Federica Righini, concertista e didatta prestigiosa di fama internazionale. L’evento, organizzato dal Dipartimento di didattica con il coordinamento dei docenti Felice Cavaliere, Giovanni Pompeo e Donatella Lepore, rivolto nei giorni 13 e 14 ottobre a tutti gli strumentisti, ai cantanti, ai direttori d'orchestra, ai direttori di coro e ai jazzisti nei diversi livelli di formazione, ha registrato un elevato numero di partecipanti, con oltre 90 iscritti fra allievi e docenti sia interni che esterni.
Notevole l’interesse ed alta la concentrazione per l’originale ricerca volta ad applicare alla performance musicale le più efficaci strategie proposte dalle discipline di crescita personale e di sviluppo del potenziale umano con l'obiettivo di aiutare i musicisti a riconoscere ed incrementare le proprie risorse, assumendo così una maggiore consapevolezza e responsabilità della propria evoluzione artistica. «Le lezioni hanno suscitato un largo coinvolgimento da parte di tutti ed è stata grande la passione e l’apertura nel lavorare su se stessi, al punto che – ha ribadito con orgoglio la coordinatrice Donatella Lepore, docente di flauto – tutti i partecipanti hanno espresso il desiderio di replicare in futuro la masterclass, per poter continuare il percorso didattico-formativo della professoressa Righini».
Analogamente, «grande momento di gioia e straordinaria esperienza di formazione», così come attestato dai numerosi allievi effettivi e uditori che vi hanno preso parte, si è rivelata la Masterclass pianistica eccezionalmente affidata, in seconda battuta dal 23 al 25 ottobre, sempre presso l’Auditorium di via Tammone, all’interprete e docente americana di caratura internazionale Nina Tichman. L’importante evento, finalizzato a un ulteriore percorso di confronto e crescita artistica per tutti gli iscritti, parimenti organizzato dal Conservatorio di Musica di Potenza, è stato proposto e coordinato dal docente referente di Dipartimento Tastiere Vincenzo Marrone d’Alberti, a sua volta allievo della grandissima didatta ad oggi depositaria delle più alte conoscenze della tecnica pianistica della scuola Matthay-Taubman.

Quanto ai Concerti, si segnala per DOMANI 30 OTTOBRE (ORE 20) presso l’Auditorium, il gran finale a chiusura della serrata stagione, occasione che vedrà esibirsi in palcoscenico oltre cento elementi, fra strumentisti e coristi. Dunque, serata imperdibile con l’Orchestra recentemente ribattezzata GESUALDO DA VENOSA SYMPHONY ORCHESTRA, e il CORO DEL CONSERVATORIO, rispettivamente diretti dai docenti SIMONE GENUINI e MARILÙ DE SANTO. Di grande impatto, il programma in ascolto propone: pagine di Haendel (The King shall rejoice, Anthem per Coro e Orchestra), di Beethoven (Fantasia per pianoforte e orchestra op. 80, con la partecipazione di Ettore Strangio pianoforte solista), di Dvořák (Danza slava in sol minore op. 46 n. 8), di Ennio Morricone (C’era una volta – Fantasia di temi da film nell’arrangiamento di Giuseppe Digena su temi da C’era una volta in America, Il mio nome è nessuno, Per un pugno di dollari, Nuovo cinema Paradiso, Gli intoccabili). Al termine, una selezione dal musical per eccellenza, West side story di Leonard Bernstein, nell’arrangiamento di Jack Mason.